Coronavirus, la differenza tra pandemia ed epidemia

L'Oms non cambia la definizione del Covid-19, che è classificata come epidemia. Ecco cosa cambia con la pandemia

Coronavirus, la differenza tra pandemia ed epidemia

Il Covid-19 non è ancora una pandemia. Lo ha chiarito ieri l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), precisando che, nonostante la preoccupazione per l'aumento dei casi in Italia, Iran e Corea, "per il momento non vediamo necessità di cambiare definizione". E il coronavirus rimane un'epidemia che ha causato "un'emergenza sanitaria di interesse internazionale". Ma l'Oms ha anche invitato il mondo a "prepararsi" a una possibile pandemia.

Ma qual è la differenza tra epidemia e pandemia? E da cosa dipende? Secondo quanto scrive l'Istituto superiore di sanità, una malattia può essere considerata pandemia, epidemia, endemia o sporadica "in base alla suscettibilità della popolazione e alla circolazione del germe".

L'epidemia si verifica quando un soggetto malato contagia più di una persona, facendo aumentare il numero dei casi in breve tempo. I contagi si diffondono, quindi, in una popolazione residente in una particolare area o durante uno specifico intervallo di tempo. A spiegarlo è David Jones, professore di cultura di medicina all'Università di Harvard, che precisa come le epidemie vengano considerate tali caso per caso. Jones prende in considerazione due casi, riportati da Agi: l'Hiv e la febbre tifoide. L'Hiv è una malattia molto diffusa, ma non per forza epidemica: "Dal momento che ci sono stati 50mila nuovi casi di Hiv ogni anno negli Stati Uniti, e questo numero è stato abbastanza stabile per decenni- spiega Jones- non c'è davvero un'epidemia di Hiv perchè è il numero previsto di casi". Diverso il caso della febbre tifoide, che nel 1906 colpì 51 persone a Long Island: un numero ridotto, ma che all'epoca e in quell'area era tale da poter essere considerato indice di un'epidemia.

La pandemia, invece, è un'epidemia che colpisce rapidamente tutto la popolazione in diverse aree del mondo (da greco pan-demos, significa proprio "tutto il popolo"). "Si definisce una pandemia- spiega il professore- un'epidemia che si diffonde tra i Paesi".

Si parla di endemia quando l'agente responsabile della malattia circola nella popolazione in modo stabile, causando diversi contagi, ma in numero uniforme nel tempo.

Mentre il caso sporadico si manifesta quando un virus o una malattia non è presente stabilmente sul territorio.

Per il momento, il nuovo coronavirus è classificato come epidemia, ma l'Oms non esclude la possibilità che in futuro si possa parlare di pandemia, alla quale "dobbiamo prepararci".

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