Così la dieta mediterranea aiuta contro il cancro

Accanto alla terapia anti cancro, una dieta mediterranea rallenterebbe la progressione della malattia: ecco la scoperta dei ricercatori olandesi

Così la dieta mediterranea aiuta contro il cancro

La dieta mediterranea, oltre a fare bene alla salute, riuscirebbe anche a fermare anche l'avanzata di alcune forme di cancro. La scoperta è stata fatta da alcuni ricercatori dal Centro Medico Universitario di Groningen, nei Paesi Bassi. È importante sottolineare che il cibo, da solo, non basta ma se è associato alla terapia con immunoterapici può funzionare.

Quali sono le evidenze

Lo studio in questione è stato condotto su 91 pazienti con melanoma in stato avanzato: coloro i quali associavano il trattamento contro il tumore a una corretta dieta mediterranea hanno avuto risultati migliori di coloro i quali avevano un'alimentazione diversa, e minori possibilità che il cancro potesse tornare a crescere e svilupparsi. Nello specifico, i ricercatori si sono accorti che ottimi alleati contro la malattia erano soprattutto tutti gli alimenti integrali e i legumi: infatti, risultava anche un minor interessamento di effetti collaterali dell'apparato digerente. Invece, chi assumeva un'alimentazione dove erano ben presenti carni rosse e insaccati sviluppavano maggori effetti collaterali.

"Ecco l'importanza della dieta"

La prof. Laura Bolte, primo autore dello studio e dottoranda sotto la supervisione del Prof. Rinse Weersma dell'University Medical Center Groningen ha commentato dicendo che l'Ici (inibitori del ceckpoint immunitario) "ha contribuito a rivoluzionare il trattamento di diversi tipi di tumori avanzati" e che lo studio sottolinea "l'importanza della valutazione dietetica nei pazienti oncologici che iniziano il trattamento con Ici e supporta il ruolo delle strategie dietetiche per migliorare i risultati e la sopravvivenza dei pazienti", come viene riportato dalla rivista scientifica Eurekalert. Come vediamo, quindi, c'è un concorso di cause: le terapie da sole non funzionano se non sono accompagnate da un'alimentazione equilibrata.

Oltre ad avere una risposta globale soddisfacente, la dieta mediterranea ha consentito la mancata progressione della malattia dopo 12 mesi. La ricercatrice ha spiegato che gli alimenti principe sono stati i grassi mono e polinsaturi da olio d'oliva, noci e pesce, polifenoli e fibre di verdura, frutta e cereali integrali, i quali sono stati associati a una migliore risposta ai farmaci immunoterapici. "Gli Ici hanno avuto molto successo nel trattamento del melanoma, agiscono bloccando i checkpoint del sistema immunitario che poi costringono i linfociti T del corpo ad attaccare i tumori".

La porta verso il futuro

Il rapporto tra la risposta dell'Ici con la dieta e il microbioma intestinale "apre un futuro promettente ed entusiasmante per migliorare le risposte al trattamento", sottolinea Laura Bolte. Attualmente diversi studi clinici sono in corso per studiare l'effetto di una dieta ricca di fibre, chetogenica e che preveda l'integrazione di Omega-3.

"Poiché la terapia Ici viene estesa a vari tipi di tumore, compresi i tumori dell'apparato digerente, questi studi potrebbero sbloccare i benefici del trattamento per un ampio gruppo di malati di cancro in futuro", ha concluso.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica