Covid, l'etilometro rapido e lo screening di massa nei luoghi pubblici

Secondo gli scienziati della Società Chimica Americana questo dispositivo potrebbe un giorno essere indispensabile per ridurre la diffusione del virus nelle comunità

Covid, l'etilometro rapido e lo screening di massa nei luoghi pubblici

Secondo gli esperti per porre fine alla pandemia di Covid si deve sottoporre a uno screening rapido le persone che partecipano a grandi raduni come conferenze e matrimoni. Questo perché è necessario intercettare e isolare gli asintomatici che, come ben si sa, possono ugualmente trasmettere il virus. Gli scienziati della Società Chimica Americana hanno sviluppato un prototipo di etilometro in grado di diagnosticare in modo sensibile e accurato l'infezione, anche in individui senza sintomi, in meno di cinque minuti. I risultati dello studio sono stati pubblicati su "ACS Nano".

Attualmente i test Covid si basano su una tecnica chiamata reazione a catena della trascrizione inversa-polimerasi (RT-PCR) abbastanza lenta. Essa prevede un tampone rinofaringeo e deve essere eseguita in laboratorio. È invece più veloce il test rapido dell'antigene, ma al tempo stesso presenta un tasso più elevato di falsi negativi e positivi. I ricercatori hanno poi sviluppato test simili agli etilometri che valutano le differenze nelle concentrazioni di composti organici volatili espirati dai malati. Tuttavia, la maggior parte degli stessi, richiedono strumenti ingombranti.

Gli studiosi hanno quindi progettato un etilometro portatile contenente un chip con tre sensori di diffusione Raman (SERS) potenziati e collegati a nanocubi d'argento. Si tratta di un esame rapido, conveniente, preciso e adatto allo screening in loco di un gran numero di persone. Come funziona? Quando un soggetto espira nel dispositivo per dieci secondi, i composti organici presenti nel respiro interagiscono chimicamente con i sensori. Quindi il personale medico carica l'etilometro in uno spettometro Raman portatile che categorizza i composti legati in base alle modifiche delle vibrazioni molecolari dei sensori SERS.

Il team ha scoperto che gli spettri Raman della gente positiva e negativa al Covid erano diversi nelle regioni sensibili a chetoni, alcoli e aldeidi. L'etilometro è stato testato su 501 individui (in ospedali e aeroporti di Singapore) che il classico test della trascrizione inversa-polimerasi aveva dichiarato negativi (85,2%), positivi sintomatici (8,6%) e positivi asintomatici (6,2%).

L'esame, paragonato al test RT-PCR, aveva un tasso di falsi negativi del 3,8% e un tasso di falsi positivi dello 0,1%, ma poteva essere espletato in loco in meno di cinque minuti. Secondo gli scienziati, un giorno l'etilometro potrebbe essere un nuovo strumento per ridurre la diffusione del coronavirus nelle comunità.

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