Stop ai limiti per i positivi asintomatici e Dad solo per i non vaccinati sono solo alcune delle novità proposte dal governo. É quanto annuncia Andrea Costa, sottosegretario alla Salute.
“Stiamo procedendo – dichiara l'esponente dell'esecutivo Draghi - con un percorso condiviso con le Regioni e la didattica a distanza solo per gli studenti non vaccinati, ad esempio, è una delle ipotesi per semplificare le norme. Credo si possa arrivare presto a questo risultato”. La platea dai 12 ai 18 anni, infatti, è vaccinata all’80 per cento, mentre tra i più piccoli, avendo Omicron contagiato sempre più studenti, si starebbe arrivando prima del previsto alla fase endemica tanto auspicata dagli esperti. Il governo, pertanto, starebbe valutando seriamente l’ipotesi di ridurre i giorni di quarantena prima di rientrare in aula. Modifiche potrebbero arrivare pure per quanto riguarda il tampone, che sarebbe richiesto solo a chi è risultato positivo o ha avuto dei sintomi. L’obiettivo a cui punta Palazzo Chigi, infatti, è fare in modo che entro il 31 marzo venga messa in soffitta la strategia adottata dal 31 gennaio 2020, quando venne dichiarato lo stato di emergenza a causa di quello che all'epoca veniva chiamato "nuovo Coronavirus". “I dati - spiega Costa - sono positivi e ci auguriamo che continuino così. Dobbiamo proseguire con le terze dosi”.
Il sottosegretario non si esprime, invece, per quanto riguarda la quarta iniezione: “La politica non ha deciso e deve attendere le considerazioni della scienza. Al momento non è prevista”. Sull’ipotesi di un green pass senza scadenza per chi ha ricevuto il secondo richiamo, quindi, conferma come ogni decisione sarà basata esclusivamente su quanto indicato dal mondo della ricerca, che negli ultimi giorni, starebbe compiendo importanti passi in avanti. Dovrebbe arrivare in primavera, invece, il vaccino per i bambini al di sotto sotto dei 5 anni.
Una novità importante, però, riguarda le mascherine all’aperto che dovrebbero essere tolte entro metà marzo. Già nelle prossime settimane lo si potrà fare nelle zone bianche. Non si andrà dopo la proroga del 10 febbraio. “Ritengo - evidenzia Costa - ci possano essere le condizioni. Sarebbe un segnale di fiducia nei confronti degli italiani, che dopo due anni di restrizioni e sacrifici, dopo essersi vaccinati, hanno bisogno di segnali positivi”.
Presto potrebbe essere ridotto anche l’utilizzo dei tamponi, che saranno riservati solo ai soggetti sintomatici. “Se l’obiettivo – evidenzia l'esponente del governo - è arrivare a una fase endemica di convivenza con il virus, credo che questo non può che essere il risultato”. Il traguardo da raggiungere entro l’estate, dunque, è non limitare ogni genere di attività per i positivi asintomatici.
Soltanto così si potrà tornare alla tanto desiderata normalità, che ormai appare sempre più vicina. Allo stesso tempo, però, sarà importante non abbassare mai la guardia, considerando che il rischio di possibili nuove varianti è dietro l'angolo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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