Dieta - Secondo un'indagine effettuata da Coldiretti e dall'Istituto di sondaggi Ixè, il 49% degli italiani seguirebbe un particolare regime alimentare per perdere i chili di troppo o per tenere a bada patologie insidiose quali il diabete, l'ipertensione, l'ipercolesterolemia e la celiachia. Nonostante i buoni propositi, non sempre i tentativi di alimentarsi in modo sano producono risultati soddisfacenti e duraturi. Esistono, infatti, cattive abitudini in grado di vanificare gli sforzi che una dieta comporta. Ecco, dunque, quali sono gli errori più comuni e come porvi rimedio.
Mangiare anche quando non si avverte il senso della fame
In situazioni di ansia e di stress è molto più semplice cogliere lo stimolo mentale della fame che ovviamente differisce da quello reale. Per non interferire con i delicati processi digestivi ancora in atto, rischiando così di rallentarli, è bene imparare a capire quand'è il momento opportuno per introdurre cibo nello stomaco. Un segno inequivocabile è dato da un senso di vuoto che giunge dalla zona epigastrica, quella cioè situata tra lo sterno e l'ombellico. Fondamentale, poi, conoscere in maniera indicativa i tempi di digestione dei vari alimenti.
Evitare gli sgarri
Per la riuscita di una dieta è importante che anche la mente sia gratificata e ciò risulta impossibile se si è troppo rigidi e se si evitano anche i minimi sgarri. I profumi, i colori, la stessa essenza di un piatto godurioso stimolano la produzione di dopamina, ovvero il mediatore chimico che mantiene stabile la determinazione e la motivazione in chi segue un preciso regime alimentare.
Saltare la colazione
Una copiosa letteratura scientifica lo conferma da tempo. Non consumare il primo pasto della giornata comporta un più elevato rischio di perdita di controllo durante il pranzo e di conseguenza un aumento di peso. La colazione ideale è ricca ma bilanciata e include latte, yogurt, pane tostato con marmellata. Ottimi anche i centrifugati di frutta e di verdura fresca come anche la stessa macedonia. Chi preferisce il salato può optare per qualche fettina di bresaola con cracker o in alternativa è consigliato il salmone affumicato.
Non bere a sufficienza
Uno studio pubblicato su The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism ha scoperto che bere due bicchieri di acqua - 500 ml - favorisce del 30% il tasso metabolico.
Tale effetto si amplifica se si assume acqua fredda prima dei pasti. Dunque questo prezioso alimento facilita l'azione meccanica e chimica della digestione con conseguenze positive sulla forma fisica. La razione raccomandata è di 2 litri al giorno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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