Dipendenza dallo zucchero? Ecco come uscirne

Lo zucchero crea una sorta di “dipendenza” nel nostro organismo perché produce la dopamina che dona al cervello un senso di appagamento. Ecco come contrastare la tentazione dei cibi dolci

Dipendenza dallo zucchero? Ecco come uscirne

Lo zucchero non è per niente salutare per il nostro organismo.

Non solo è nemico della dieta dimagrante ma costringe il pancreas a lavorare di più per produrre l’insulina necessaria per smaltirlo. Gli alimenti ricchi di zucchero apportano tante calorie e favoriscono l’insorgere delle malattie cardiovascolari e dell’obesità.

Lo zucchero però è anche utile al nostro organismo perché serve per il funzionamento del cervello. L’Organizzazione Mondiale della Sanità indica in 50 grammi al giorno la dose di zuccheri da non superare. Due terzi del glucosio in circolo nel nostro organismo servono infatti per mantenere alta la concentrazione e la memoria. Bisogna fare una netta differenza tra zuccheri “buoni” e “zuccheri cattivi”. Quelli “buoni” sono quelli ricavati dai carboidrati complessi. Si ricavano in alimenti come cereali integrali, verdura, legumi, frutta che contengono preziose sostanze nutritive.

Il problema è rappresentato dagli "zuccheri aggiunti" che oramai troviamo ovunque. Sono contenuti in prodotti come salse, yogurt, merendine e bibite gassate, cibi impanati, pane confezionato. Più mangiamo cibi di questo genere e più il nostro organismo richiede il loro consumo. Questo avviene perché lo zucchero ha un forte impatto sui centri di ricompensa del cervello. È in grado di produrre la dopamina che regala un senso di appagamento e benessere. Quando mangiamo i cibi dolci, i recettori della dopamina cominciano a funzionare in maniera sbagliata. Questo significa che più ne mangiamo, più avremo bisogno di quantità maggiori per ottenere lo stesso livello di ricompensa. I cibi ricchi di zucchero creano una sorta di dipendenza simile a quella delle droghe. Possono anche creare assuefazione.

Mangiare dolci va bene solo se cediamo a questa tentazione di tanto in tanto. Per contrastare questa dipendenza bisognerebbe scegliere gli zuccheri “buoni”. Sono principalmente quelli contenuti nella frutta come mele, fragole, ciliegie. Sono ricchi di fruttosio e di vitamine e sali minerali. Aiutano a contrastare gli effetti negativi dello zucchero. Inoltre bisognerebbe imparare a dosare la quantità di zucchero che utilizziamo per dolcificare il caffè e le altre bevande.

L’ideale sarebbe sostituirlo col miele che non fa ingrassare e ha un indice glicemico simile. Un altro consiglio è quello di smettere di correggere l’acidità del sugo di pomodoro con la puntina di zucchero.

Evitare cibi spazzatura come i junk food è una sana abitudine. Condurre una vita serena scandita da ritmi regolari in cui si fa movimento fisico e si dorme almeno otto ore al giorno aiuta inoltre a non sentire l’esigenza di mangiare cibi dolci.

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