Eritema solare, i rimedi naturali per combatterlo

I raggi ultravioletti (UV) svolgono un'azione aggressiva, specialmente se la pelle non è adeguatamente protetta

Eritema solare, i rimedi naturali per combatterlo

L'eritema solare è una manifestazione infiammatoria della pelle che generalmente si sviluppa in seguito ad eccessive e prolungate esposizioni al sole. I raggi ultravioletti (UV), specialmente se la cute non è adeguatamente protetta, svolgono un'azione aggressiva aumentando nelle zone foto-esposte l'afflusso di sangue e promuovendo altresì il rilascio di citochine e di mediatori dell'infiammazione come l'istamina. Di conseguenza si determina una vasodilatazione periferica con aumento della permeabilità dei capillari e arrossamento, edema, calore e sensazioni tipiche della flogosi cutanea. Il rischio di sviluppare un eritema solare è strettamente correlato al fototipo, ovvero alla classificazione dermatologica che suddivide i soggetti in base alla quantità di melanina. Il livello di vulnerabilità viene stabilito attraverso il colore della pelle, degli occhi e dei capelli. Se per questi tre elementi esso è chiaro, si parla di fototipo I e la probabilità di sviluppare il disturbo in questi individui è assai elevata. I sintomi compaiono dopo una-ventiquattro ore e variano in base alla durata e all'intensità dell'esposizione. La cute si presenta arrossata e a chiazze. Il bruciore e il prurito possono trasformarsi in dolore. Nei casi più gravi compaiono bolle e vescicole piene di siero. Se viene interessata un'ampia superficie corporea, è possibile che si manifestino anche sintomi generali quali febbre, brividi, vertigini e mal di testa.

Il rispetto delle norme di una sana esposizione al sole, così come l'utilizzo di protezioni adeguate sono comportamenti basilari della prevenzione. Tuttavia l'eritema solare, se compare, può essere trattato con rimedi naturali. Uno dei più noti consiste nell'applicare sulle zone interessate delle fettine sottili di patata cruda sbucciata. L'amido in essa contenuto, infatti, aiuta i vasi sanguigni a restringersi. In alternativa alle patate si possono impiegare altre sostanze ricche di amido, tra cui la mollica di pane precedentemente inumidita nell'acqua, delle fettine di banana o di mela. Utili anche gli impacchi di camomilla e di malva, nota quest'ultima per le sue proprietà lenitive e antinfiammatorie. Un'erba efficace in caso di ustioni e bruciature è la piantaggine.

Dopo aver fatto bollire le foglie in acqua, una volta raffreddate esse vanno applicate direttamente sulle parti da trattare. L'infuso preparato con le foglie può essere altresì utilizzato per effettuare impacchi freddi.

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