Menopausa e perimenopausa, facciamo chiarezza

Spesso si fa ancora confusione fra questi due momenti fisiologici della vita di ogni donna

Menopausa e perimenopausa, facciamo chiarezza

Sono entrambi periodi fisiologici della vita di ogni donna ma spesso vengono ancora confusi. Stiamo parlando della menopausa e della perimenopausa. Con la prima si indica la fine del periodo fertile. La seconda, invece, è il lasso temporale che precede la cessazione dell'attività ovarica. A caratterizzare la vita del gentil sesso dalla pubertà in poi è il ciclo mestruale, ovvero una sequenza di cambiamenti che interessano l'apparato genitale femminile. La sua attività, sapientemente regolata da una serie di ormoni (estrogeni e progesterone in primis) è indispensabile per la produzione di ovociti e per la preparazione dell'utero in previsione di un'ipotetica gravidanza. Le principali fasi del ciclo mestruale sono quattro (mestruazioni, fase follicolare, ovulazione, fase luteinica) e la loro durata non solo varia da soggetto a soggetto ma si modifica con il passare dell'età. La menopausa e la perimenopausa comportano dei cambiamenti molto delicati e non sempre facili da affrontare. Scopriamoli nel dettaglio.

La menopausa, l'inizio di una nuova fase

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La menopausa è un periodo fisiologico caratterizzato dall'esaurimento della riserva ovarica. Ogni donna nasce con un preciso numero di ovociti che iniziano pian piano a diminuire con il passare del tempo. Il periodo fertile, dunque, termina nel momento in cui le ovaie, stimolate dall'ipofisi, cessano di produrre follicoli ovarici e, di conseguenza, gli estrogeni.

Secondo gli esperti si può parlare di menopausa quando è trascorso un anno dall'ultima mestruazione. Tale evento avviene in media all'età di 51 anni, con un intervallo variabile dai 45 ai 55 anni. Tuttavia esiste anche una menopausa precoce se compare prima dei 40 anni, una prematura se si verifica fra i 40 e i 45 anni e una tardiva se l'età di insorgenza è superiore ai 52 anni. Ci sono poi eventi non naturali che favoriscono il suo arrivo: utilizzo di farmaci chemioterapici, radioterapia, asportazione chirurgica dell'utero o delle ovaie.

A livello ormonale, il basso dosaggio di estrogeni e la quasi scomparsa di progesterone si traduce in una serie di sintomi che possono incidere in maniera negativa sulla quotidianità. Le manifestazioni più comuni sono:

  • Vampate di calore;
  • Palpitazioni;
  • Sudorazione eccessiva;
  • Insonnia;
  • Sbalzi di umore;
  • Secchezza vaginale;
  • Calo del desiderio sessuale;
  • Perdita di elasticità della pelle;
  • Dolori muscolari e articolari;
  • Ansia.

Le complicanze a lungo termine includono l'osteoporosi, l'ipertensione, l'iperglicemia e l'ipercolesterolemia.

Perimenopausa, un periodo molto delicato

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Con il termine perimenopausa si indica il periodo fisiologico che precede l'avvento della vera e propria menopausa. È questa una fase graduale la cui durata varia da pochi mesi fino a 5-10 anni. Da un punto di vista ormonale si distinguono due fasi:

  • Fase iniziale: si assiste ad una riduzione della fase follicolare, con un'associata crescita più rapida del follicolo grazie all'azione dell'ormone FSH che aumenta in maniera graduale. Generalmente in questa fase è ancora presente l'ovulazione;
  • Fase avanzata: con l'allungamento della fase follicolare, compare una maggiore distanza tra un ciclo e l'altro (oligomenorrea) e l'ovulazione è sempre più rara.

La sintomatologia inizialmente è sfumata ma la sua intensità aumenta mano a mano che ci si avvicina alla cessazione dell'attività ovarica. La manifestazione più importante è l'irregolarità mestruale. In un primo momento i cicli sono brevi e ravvicinati, successivamente si assiste ad una dilatazione temporale fra una mestruazione e l'altra.

Un altro sintomo molto fastidioso è la secchezza vaginale dovuta alla progressiva carenza estrogenica. Tale problematica non solo rende dolorosi i rapporti sessuali ma aumenta il rischio per la donna di contrarre infezioni vaginali ricorrenti. La riduzione degli estrogeni, associata a quella del testosterone, genera altresì un calo della libido.

La perimenopausa può infine manifestarsi con alterazioni della temperatura corporea, variazioni del tono dell'umore e aumento di peso.

Menopausa e perimenopausa, come affrontarle al meglio

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La menopausa e la perimenopausa sono momenti molto delicati. Ecco qui di seguito alcuni consigli per affrontarli al meglio:

  • Seguire una dieta sana e bilanciata. In particolare è opportuno consumare cibi ricchi di calcio e di omega 3;
  • Praticare una regolare attività fisica;
  • Evitare il fumo e l'alcol;
  • Sottoporsi a controlli medici periodici;
  • Tenere a bada l'ansia con la meditazione o con lo yoga;
  • Ricorrere a rimedi fitoterapici in presenza di sintomi lievi.
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