Ora solare, rimedi per dormire bene

L'ora solare è tornata: questo weekend le lancette hanno fatto un giro completo del quadrante e sono tornate indietro di un'ora. Una modifica sostanziale che sintonizza le giornate e il nostro corpo sulle tempistiche tardo-autunnali e invernali, in funzione della stagione più dura dell'anno. Una cambiamento che si traduce in un anticipo di luce solare la mattina e, al contempo, meno luminosità la sera, con l'arrivo rapido del buio. Le giornate si riducono e l'organismo patisce questo passaggio, subendo un efftto pari al jet-lag tipico dei lunghi viaggi.

Nonostante l'ora in più di sonno recuperata domenica, gli effetti del cambio dell'ora si ripercuotono sul benessere del corpo, sul processo di sonno e di veglia. Per affrontare in modo adeguato il nuovo ritmo è indispensabile fornire supporto all'organismo, riportando in equilibrio il confronto tra due coppie di ormoni: melatonina e serotonina da una parte, adrenalina e dopamina dall'altra. Partendo dall'alimentazione che, la sera, dovrà risultare più leggera evitando porzioni abbondanti e troppo caloriche, che potrebbero causare difficoltà digestive con sonno agitato e insonnia.

Il fisico deve poter ricaricare le batterie, rigenerandosi con un numero adeguato di ore di sonno, la cena va consumata almeno tre ore prima di andare a dormire abbracciando una ritualità utile a riportare in equilibrio il ritmo biologico del corpo. Una volta sotto le coperte è importante scegliere di azzerare tutte le fonti luminose, spegnendo ogni dispositivo elettronico e lasciando al buio il ruolo di protagonista.

Una tisana rilassante potrebbe agevolare il riposo, come un po' di meditazione e concentrazione sulla respirazione così da abbracciare velocemente Morfeo. La scelta dell'ora legale e solare è stata introdotta in Italia nel 1965, così da minimizzare i consumi energetici.