Salute intima in estate, i consigli della ginecologa

A causa delle temperature alte aumenta il rischio di contrarre infezioni e infiammazioni all’apparato uro-genitale che possono essere prevenute con un’igiene mirata e delle sane abitudini

Salute intima in estate, i consigli della ginecologa

La salute intima in estate ha bisogno di una particolare attenzione e cura.

Basta osservare e rispettare alcune determinate abitudini e accortezze per salvaguardare la salute del proprio apparto genitale e urinario in questa particolare stagione. Numerosi sono gli errori che si commettono e che la Dott.ssa Elisabetta Colonese Specialista in Ginecologia, Ostetricia e nella Terapia di Infertilità della Coppia e consulente del portale del portale Formazioneinfanzia.it di Mustela ci aiuta a chiarire in questa intervista.

Quali sono i pilastri della salute intima in estate

salute intima

Cosa si intende per igiene intima?

Con il concetto di igiene intima intendiamo l’insieme di quelle pratiche che servono a mantenere in salute l’apparato genitale e con questo anche il resto del nostro corpo, coinvolgendo la nostra salute in generale. Per prendersi cura della propria igiene intima, bisogna fare un’opportuna distinzione tra le varie fasi della vita di una donna. Infatti, uno degli errori più comuni che le donne commettono, nel provvedere alla propria igiene intima, è acquistare prodotti non idonei al pH della persona in questione.

Come scegliere i prodotti adatti alla salute intima in estate?

Sappiamo che il pH cambia a seconda delle varie fasi di vita e degli ormoni, nello specifico ad esempio nella fascia dell’infanzia il pH che si dovrà mantenere su un livello neutro, quindi da 4,5 a 7 e questo riguarda la fascia d’età compresa tra i tre ed i dodici anni d’età, prima del menarca (prima mestruazione). Per quanto riguarda le donne dopo la mestruazione, queste avranno un aumento degli estrogeni e questo cambiamento ormonale favorirà un aumento di acido lattico, del lattobacillo di Doderlein e renderà il pH vaginale più acido, quindi, sarà necessario un detergente intimo più acido. Per difendersi dai patogeni è opportuno mantenere il pH attorno ai 5,5. Nei periodi particolari come durante il ciclo mestruale o quando inizia la regolare attività sessuale, ovvero quando il pH diventa basico è importante andare a utilizzare un detergente attorno al 3,5 per andare a riequilibrare la mucosa vaginale. Per quanto riguarda la menopausa, siccome gli estrogeni sono minori e la pelle tende a disidratarsi, apparendo molto più secca, vulnerabile alle infezioni e delicata è bene utilizzare un detergente a pH neutro. Ci sono poi casi particolari, ad esempio nelle situazioni in cui subentra un’infezione da candida, è opportuno introdurre un detergente basico vicino all’8.5

Quali caratteristiche ci indicano un detergente intimo sicuro efficace di qualità?

Deve essere privo di sostanze aggressive che alterino il microbiota vaginale e la salute della donna.

Perché prestare maggiore attenzione alla salute intima in estate

donna al mare

Quali soni i principali problemi che compromettono la salute intima in estate?

Durante la stagione estiva si assiste a un aumento delle cistiti, delle candidiasi e delle vaginiti. Queste sono patologie favorite dall’aumento delle temperature, dall’utilizzo di costumi bagnati e di tessuti sintetici ma anche l’aumento del consumo di zuccheri, bibite gassate e carboidrati che concorrono allo sviluppo di miceti e funghi. Tenere il costume bagnato o umido addosso non fa bene, né alle ossa né soprattutto alla vagina, perché l’umidità crea un terreno fertile per i batteri cattivi, favorendo l’insorgenza di infezioni vulvari esterne. Per tenere a bada prurito e irritazioni il consiglio è di mettere nella borsa da mare un costume di ricambio e indossare slip in cotone 100% e possibilmente bianchi.

Come prevenire questi problemi?

Per quanto riguarda i lavaggi in estate non si deve lesinare ma nemmeno eccedere. Esagerare con i lavaggi può distruggere la flora vaginale normale e sana necessaria a proteggere dalle infezioni. Infatti la vagina ha già un suo microbiota che si compone di bacilli che proteggono dalle alterazioni e dagli attacchi esterni come fosse una barriera difensiva.

Anche l’alimentazione è importante per mantenere un microbiota intestinale sano che, come sappiamo, è correlato a quello vaginale. L’aumento del consumo di zuccheri, bibite gassate e carboidrati, in particolare, aumenta il rischio di sviluppare funghi e miceti. Meglio favorire una dieta sana con tante verdure e idratarsi con almeno due litri di acqua al giorno. Se non fosse sufficiente si può ricorrere all’integrazione con fermenti lattici e probiotici specifici per difendere il microbiota vaginale. Infine, se ci sono cistiti recidivanti, consiglio integratori a base di frutti rossi e di D-mannosio.

È consigliabile avere sempre rapporti protetti e, quando si

indossano indumenti corti come shorts e minigonne, utilizzare un asciugamano o un telo asciutto, soprattutto se ci siede ad esempio al bar della spiaggia indossando solo il costume. Così si eviteranno possibili infezioni.

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