Viagra, scade il brevetto: da giugno in farmacia la pillola blu "low cost"

È già partita la corsa delle case farmaceutiche alla produzione del farmaco capace di contrastare la disfunzione erettile. Solo in Italia in dieci anni sono state vendute 60 milioni di pillole

Viagra, scade il brevetto: da giugno in farmacia la pillola blu "low cost"

Presto comprare la "pillolina blu" sarà più semplice. Scade infatti il brevetto del Viagra: il farmaco "dell'amore" potrà essere prodotto anche da altre case farmaceutiche e venduto sotto forma di generico a prezzi decisamente ridotti.

Il principio attivo, il citrato di sildenafil, doveva essere impiegato per prevenire gli infarti, ma durante la sua sperimentazione i medici hanno notato un bizzarro effetto collaterale: il farmaco favoriva l'erezione. Così nel 1996, la Pfizer brevettò il Viagra. In Italia - dove una confezione da 4 pillole viene venduta a circa 54 euro -  in dieci anni ne sono state vendute 60 milioni. Grazie a questa scoperta, l'azienda francese incassa due miliardi di dollari all'anno.

Ancora per poco: da giugno anche le case concorrenti potranno produrre il medicinale. Si stima che, come accade per tutti i generici, il prezzo scenda anche del 40%.

Anche se sarà ancora necessaria la prescrizione medica, le versioni "low cost", tra l'altro, potrebbero contrastare la diffusione dell'acquisto online di farmaci contraffatti e potenzialmente pericolosi.

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