Vedere un film horror equivale a praticare uno sport estremo

Secondo psicologi irlandesi, la paura genera eccitazione e migliora lo stato fisico

Vedere un film horror equivale a praticare uno sport estremo

Anche se un altro Halloween è andato, i film del terrore restano un must per i cinefili di tutte le stagioni e di tutte le età.

Il gusto dell'orrido, infatti, non è un modo di dire, ma una vera e propria predisposizione psicologica. Lo sostengono i docenti della Maynooth University, in Irlanda, secondo i quali il panico genera sia l'istinto di sopravvivenza che un'emozione paradossalmente positiva, poiché è dalla stessa angoscia di trovarsi in una situazione di pericolo che scaturisce un stato di forma psicofisica intraprendente, forte, temeraria. In parole povere, messi con le spalle al muro diamo il meglio di noi stessi.

Scientificamente parlando, la fifa produce all'interno del nostro organismo dopamina e adrenalina, ecco perché di fronte a uno spettacolo spaventoso ci sudano le mani o si sgranano le pupille.

"Piacere e paura sono emozioni molto vicine - spiega lo psicologo Brian Roche - in entrambi i casi si verificano le stesse reazioni fisiologiche". E studi recenti hanno dimostrato che guardare un film horror di un paio d'ore equivale a praticare uno sport estremo. Ma non ditelo ai poltroni.

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