Viaggiare è una delle attività che più ci è mancata durante la pandemia.
Durante l’estate, complici il periodo di ferie e le temperature miti, è una delle attività più amate dagli italiani. Attraverso un viaggio si scoprono bellezze naturalistiche, posti inesplorati, località suggestive. Il viaggio diventa l’occasione per dedicarsi a passioni che durante l’anno vengono accantonate. Attraverso esso ci si mette in gioco e a “a tu” per tu” con sé stessi oltre a dare sfogo alla propria parte più avventurosa e curiosa.
Trovarsi in posti nuovi e situazioni inedite è un vero e proprio toccasana per mente e corpo. A confermarlo sono diversi studi scientifici che sostengono quanto sia fonte di benessere concedersi un viaggio.
Perché viaggiare fa bene al corpo
Scopriamo insieme quali sono i principali benefici del viaggiare per il corpo.
- Fonte di relax: quando si viaggia si allontana la mente dai pensieri e dalle situazioni stressanti legate al quotidiano. È un’attività che stimola la produzione di endorfine che inibiscono il cortisolo, l’ormone dello stress e della depressione;
- Alleato del cuore: alcuni studi scientifici dimostrano che viaggiare rende più attivi. Durante un viaggio aumentano le possibilità di dedicarsi a passeggiate e ad attività sportive. È dimostrato scientificamente che anche solo concedersi una passeggiata di circa venti minuti al giorno allontana il rischio di contrarre malattie cardiovascolari come infarti e ictus;
- Rafforza le articolazioni: muoversi, camminare per nuove città, passeggiare in riva al mare sono tutte attività che riducono del 20% il rischio di fratture perché costituiscono un costante allenamento che permette di rafforzare l’apparato scheletrico;
- Fa vivere più a lungo: viaggiare migliora la qualità della vita allontanando il rischio di depressione e rafforzando il sistema immunitario. Tutto questo si traduce in ottime aspettative di vita.
Gli effetti del viaggiare sulla mente
Grazie ad un viaggio anche la mente ne trae inevitabilmente beneficio. Molti sono i psicologi che consigliano di dedicarsi ad esso dopo un periodo stressante. Viaggiare è infatti fonte di creatività. Nell’esplorazione di posti e città nuove la mente diventa più ricettiva, pronta a sintonizzarsi su particolari che nella quotidianità si tende a sottovalutare o non considerare. Si impara così ad osservare ciò che ci circonda con occhi diversi trasformando tutto in input creativi.
È noto infatti che un viaggio può tramutarsi in molti casi in una grande fonte di ispirazione soprattutto per artisti, scrittori e creativi. Attraverso un viaggio alleniamo le nostre capacità di problem solving. Si tende ad essere più elastici e a cogliere il lato positivo di ogni situazione anche quando si presentano degli imprevisti. Inoltre quando ci troviamo lontani da ciò che conosciamo superiamo i nostri limiti, convinzioni e pregiudizi e ci riscopriamo più coraggiosi.
Al ritorno di un viaggio ci sentiamo inevitabilmente diversi da quando siamo partiti.
Questo accade perché il viaggio ci fa apprendere nuove conoscenze sul mondo esterno ma anche sul proprio mondo interiore. Grazie ad esso ci focalizziamo su parti del nostro essere inedite, ci riscopriamo più resilienti ed empatici.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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