Si disputa domenica prossima (ore 20,30) al teatro alla Scala la finale del concorso lirico internazionale «Operalia». Creato nel 1993 da Placido Domingo per scoprire, premiare e aiutare i migliori giovani cantanti d'opera del nostro tempo, punta ad attrarre cantanti di ogni registro vocale e di ogni nazionalità e farli ascoltare da una giuria composta da illustri esperti di livello internazionale in una delle vetrine più competitive al mondo. «Ho creato questo concorso - spiega il celebre tenore spagnolo - come già gli "Young Artists Programs" a Washington, Los Angeles e Valencia, per aprire la strada a giovani artisti e aiutarli a superare i primi ostacoli che incontrano sul loro percorso verso una carriera professionale nel mondo dell'opera. La mia intenzione non è solo identificare le voci più belle, ma anche scoprire i giovani talenti che per personalità, presenza scenica e naturalezza dell'interpretazione si distinguono come potenziali artisti completi». Alla sua 18ª edizione, Operalia giungerà alla Scala nella stagione in cui Placido Domingo festeggia i 40 anni dal suo debutto scaligero con l'Ernani di Verdi, cantando nel ruolo principale nel Simon Boccanegra.
Quest'anno sono stati istituiti due nuovi premi «Birgit Nilsson» per le migliori voci femminile e maschile nel repertorio tedesco di Richard Strauss e Richard Wagner. Nel 2009 Placido Domingo è stato il primo artista a ricevere il premio «Birgit Nilsson», creato dal celebre soprano svedese per onorare l'«artista completo». Si tratta del premio più ricco nel mondo della musica classica che Domingo ha devoluto a favore di Operalia.
Ma come si partecipa al premio? Ogni anno circa 3mila moduli di iscrizione vengono inviati a teatri, conservatori, agenzie e media in tutto il mondo. Requisito fondamentale: avere un'età compresa tra i 18 e i 30 anni. Ogni candidato deve inviare, su nastro, cd o dvd, due proprie incisioni di arie d'opera nella lingua originale. Ogni anno, lo staff di Operalia riceve tra 800 e 1000 iscrizioni. Tra queste, solo 40 aspiranti sono invitati a partecipare alle audizioni.
La giuria è formata dai direttori di alcuni dei maggiori teatri d'opera del mondo. Placido Domingo, presidente della giuria, segue ogni fase del concorso, tuttavia non partecipa alle votazioni; è comunque sempre pronto a dare consigli, sia ai finalisti sia ai giovani che non vengono scelti.
La finale si svolgerà sul palcoscenico del Teatro alla Scala domenica: i dieci finalisti eseguiranno un'aria da loro scelta, selezionata tra le quattro proposte inizialmente. Saranno accompagnati dalla Filarmonica della Scala diretta da Placido Domingo. Il Primo premio ammonta a 30mila dollari, 15mila il premio brigit Nilsson.
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