Scatolette per mozziconi: fumatori maleducati addio

Non c’è niente di più schifoso di giardini, strade, spiagge lastricate di mozziconi. Per non parlare di quelle personcine tanto a modo che smorzano la sigaretta schiacciandola sul pavimento dell’ufficio, del bar, del supermercato (tutti posti fumosamente no smoking): comunque autentici gentleman rispetto a chi butta via i mozziconi lasciandoli addirittura accesi.
Non mancano poi i signori che sui mezzi pubblici (tram, autobus, metrò e treni) danno il meglio di sé esibendosi in fantasiosi spegnimenti sul bordo del finestrino o sul bracciolo del sedile.
Per tutti, alla fine dell’ultima boccata, il gesto da macho: il mozzicone a terra, magari lanciato in volo con tanto di spizzicata tra pollice e medio, alla Clint Eastwood ne «Il buono, il brutto, il cattivo». Celebre terzetto cui, nel nostro caso, si aggiunge «il maleducato», ed è proprio lui che andrebbe preso a cazzotti come chi bara a poker nel saloon del vecchio West.
Ma considerato che il sindaco di Pollica-Acciaroli, Angelo Vassallo, non ha il fisico di Bud Spencer, ecco la sua idea: mille euro di multa a chi verrà sorpreso «a gettare a terra cenere e mozziconi di sigaretta». Il primo cittadino della località balneare in provincia di Salerno è un fumantino doc: «Effettivamente dicono che sia uno che si accende facilmente; ma qui non si tratta di una questione di carattere, bensì di civiltà».
All’origine dell’ordinanza, spiegano al Comune cilentano, c’è «l’abbandono e il deposito di mozziconi e cenere di sigarette in numero spropositato sull’intero territorio. Una situazione di degrado che nel periodo estivo, complice l’invasione dei turisti, diviene ancora più intollerabile».
«Come amministrazione - spiega il sindaco Vassallo - è nostro dovere denunciare la minaccia ambientale costituita dalle cicche, che in quantità sempre maggiore finiscono in mare, dopo essere state inghiottite dai tombini, inquinando le acque cristalline delle frazioni di Acciaroli e Pioppi».
I tabagisti in giro per strade o spiagge sono dunque avvisati, il sindaco è passato alle maniere forti: «Una multa da 500 a 1000 euro a chi verrà sorpreso ad abbandonare mozziconi di sigarette a terra». E per quelli che hanno sempre la scusa pronta, del tipo «Mi scusi signor vigile, ma non avevo un portacenere a portata di mano...»? Il dottor Vassallo ha pensato anche a loro: «Basterà dotarsi dei cosiddetti Pat (Pocket Ash Tray), posacenere portatili che potranno essere svuotati al ritorno a casa. In questo senso ho già dato disposizione a tutti i tabaccai del paese di munirsi di Pat da mettere a disposizione dei fumatori».
Ma come sono fatti, esattamente, questi Pat? Si tratta di scatoline di carta o metallo di cui però, al momento, i tabaccai cilentani sono poco informati: «Il sindaco ha avuto una bella idea. Ma noi questi benedetti Pac dove li prendiamo e, soprattutto, chi dovrà pagarli? Noi o i nostri clienti?». La domanda, al momento, è ancora avvolta in una fitta coltre di fumo che si spera venga diradata in tempi brevi. Altrimenti il rischio è che l’ordinanza rimanga solo roba buona per qualche titolo sui giornali. Anche dal locale Comando dei vigili urbani si manifesta più di una perplessità: «In questo periodo estivo noi vigili già siamo oberati di lavoro, figuriamoci se ci mettiamo pure a dare la caccia a chi butta le sigarette a terra...».
«Supereremo presto questi problemi organizzativi e contro i fumatori sporcaccioni la parola d’ordine sarà “tolleranza zero” - annuncia il sindaco, accendendosi una Marlboro -.

Negli ultimi tempi le nostre strade e le nostre spiagge erano sempre più invase da mozziconi e cenere. I fumatori devono sapere che un mozzicone di sigaretta impiega da uno a cinque anni per degradarsi, recando gravissimi danni all’ambiente».
Ma che fa sindaco, butta la Marlboro per terra?

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