Leonardo da Vinci scoprì il segreto della gravità prima di Newton

Lo schizzo rivelatore è stato identificato nel Codice Arundel da un professore del California Institute of Technology

Il disegno di Leonardo da Vinci nel Codice Arundel
Il disegno di Leonardo da Vinci nel Codice Arundel

Gli studiosi non hanno alcun dubbio: lo scienziato e artista italiano Leonardo da Vinci ha condotto esperimenti pionieristici e finora sconosciuti sulla gravità, anticipando, di fatto, di oltre un secolo e mezzo, la legge di gravitazione universale enunciata dal matematico e fisico inglese Isaac Newton nel libro del 1687 "Philosophiae Naturalis Principia Mathematica". La scoperta è stata rivelata in un saggio pubblicato sulla rivista dedicata ai rapporti tra scienza e arte "Leonardo", edita da Mit Press. I firmatari della ricerca sono: l'ingegnere statunitense Morteza Gharib, professore di aeronautica al California Institute of Technology di Pasedena, Chris Roh, docente di ingegneria biologica e ambientale alla Cornell University, e Flavio Noca, docente di aerodinamica alla Scuola di Specializzazione di Scienze Applicate di Ginevra.

L’importante scoperta storica

L’ingegnere Gharib ha scoperto un piccolo schizzo nel Codice Arundel, una famosa raccolta di documenti di Leonardo, dove sarebbe calcolata la cosiddetta costante gravitazionale, utilizzata per accertare il suo effetto sugli oggetti. "Leonardo da Vinci si è avvicinato al 10% del valore utilizzato oggi. È sbalorditivo", ha spiegato lo studioso. In due pagine del Codice sono presenti disegni che mostrano una brocca d'acqua il cui contenuto fuoriesce in grandi gocce circolari. In questi schizzi la traiettoria verso l'esterno e verso il basso è rappresentata lungo l'ipotenusa di un triangolo adiacente. A Gharib è bastato questo per fare un collegamento con la teoria della gravitazione di Newton, perché nel diagramma, diviso in sezioni da linee verticali lungo il triangolo, la forza gravitazionale si scompone e accelera lentamente. Si vede che il contenuto d'acqua diminuisce più rapidamente con il passare del tempo.

La costante gravitazionale

L’ingegnere è convinto che Leonardo da Vinci abbia espresso quella che i fisici chiamano "costante gravitazionale" entro il 10% del suo valore reale, pur avendo condotto solo un esperimento approssimativo. Si tratta della costante di proporzionalità della legge di gravitazione universale, stabilita da Isaac Newton.

Solo con Galileo Galilei nel XVI secolo e soprattutto con Newton nel XVII secolo fu formalizzata una teoria della gravitazione, sfruttando le tecniche di misurazione dell'epoca e i progressi della matematica. In seguito, Albert Einstein mise in discussione la teoria newtoniana e la arricchì con la relatività generale e speciale.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Avatar di Theobaldo Theobaldo
25 Feb 2023 - 14:55
Ovvero? Cosa avrebbe calcolato ser Trastulla da Vinci? Il valore di "g" cioè l'accelerazione di gravità o il valore di "G" che è la costante che compare nella formula della gravitazione universale e che ha le dimensioni di un forza x lunghezza il tutto diviso una massa la quadrato?

E in ogni modo il valore numerico dov'è?

Siamo per me al solito sensazionalismo leonardiano che accredita al ser Baloccone da Vinci anticipazioni che sono solo nella testa di chi cerca un po’ di notorietà.
Mostra tutti i commenti (7)
Avatar di Giorgio_Pulici Giorgio_Pulici
24 Feb 2023 - 14:19
Un vero genio!
Avatar di Theobaldo Theobaldo
24 Feb 2023 - 15:41
e poi che significa che "l'autore è convinto"? Ci vogliono calcoli e prove certe, dimostrabili e falsificabili
Avatar di Acquachiara Acquachiara
24 Feb 2023 - 16:09
@Theobaldo: Forse significa che un convincimento è diverso dalla certezza, ed entrambi sono diversi dalla verità umana che è diversa dalla Verità Vera - che forse non esiste. Ma forse sono io che sbaglio, accade spesso. (p.s.: la prova del vero/falso è sempre relativa, perchè legata agli stati di conoscenza ed agli strumenti di tempo in tempo disponibili; ma sicuramente sbaglio di nuovo)
Avatar di agosvac agosvac
24 Feb 2023 - 15:58
Non mi meraviglierebbe perché Leonardo fu uno dei pochi "geni universali"! Credo che gli inglesi non saranno felici perché Newton è il "loro" genio.
Avatar di Basta_Tasse Basta_Tasse
24 Feb 2023 - 19:00
oddio, se consideriamo un SUCCESSO un ERRORE del 90% beh .....
cosa vado a lavorare a fare, datemi lo stipendio e basta
si, perchè, l'articolo dice che il valore "trovato" è il 10% del valore "corretto", un pelino pochino, no ?
dai, siamo al teatro del COVID, quello che spara piu in alto vince altri soldi per continuare la "ricerca"
Avatar di mileto mileto
25 Feb 2023 - 10:31
A meno che non si intenda un valore errato del 10%. Comunque considerato che è il primo tentativo, anche se fosse errato del 90%, il solo pensare di calcolare la costante gravitazionale mi pare un passo fondamentale.
Avatar di Theobaldo Theobaldo
25 Feb 2023 - 14:55
Ovvero? Cosa avrebbe calcolato ser Trastulla da Vinci? Il valore di "g" cioè l'accelerazione di gravità o il valore di "G" che è la costante che compare nella formula della gravitazione universale e che ha le dimensioni di un forza x lunghezza il tutto diviso una massa la quadrato?

E in ogni modo il valore numerico dov'è?

Siamo per me al solito sensazionalismo leonardiano che accredita al ser Baloccone da Vinci anticipazioni che sono solo nella testa di chi cerca un po’ di notorietà.
Accedi