Lo Scoop di Woody Allen Miami Vice diventa film

Patrizia Rappazzo

Maghi, fantasmi parlanti, tarocchi, delitti e aristocratici inglesi. Londra, come in Match Point, amore e mistero, come in Misterioso omicidio a Manhattan. Woody Allen cambia genere? Dopo Match Point ancora una volta un thriller, ma questa volta in forma di commedia. Protagonista assoluta di Scoop, Scarlett Johansson, la nuova musa del regista statunitense nei panni di un'americana a Londra per un corso di giornalismo, alla ricerca di un evento che lanci la sua carriera. L'occasione le viene offerta da uno spettacolo di magia di Sid Waterman (Woody Allen), quando, durante uno spettacolo, il mago cialtrone chiude la ragazza in una scatola cinese. Da quel luogo la giovane donna riceverà un messaggio dal fantasma di un giornalista defunto che le promette uno straordinario scoop, se accetterà di investigare su un aristocratico inglese (Hugh Jackman) presunto serial killer.
Uno Chabrol fuori dalla periferia francese, senza adulteri, senza morti con La commedia del potere interpretata da Isabelle Huppert, in un ruolo sorprendentemente moralista: il pubblico ministero Jeanne Charmant Killmann incaricato di indagare su un caso di concussione e appropriazione indebita. In realtà il tema di fondo, come sempre nei film del regista francese, è sempre lo stesso: lo studio dell'umanità attraverso i suoi comportamenti e le sue debolezze. Il titolo originale: L'ivresse du pouvoir, l'ebbrezza del potere, è quella che contagia Jeanne e che la porterà in un vortice fino a farle dimenticare la famiglia...
Ambientato nel 1938, quando l'India è ancora una colonia e il Mahatma Gandhi sta iniziando la sua ascesa, arriva in sala Water, l'ultimo film della regista indiana Deepa Mehta. Sullo schermo la storia di Chuyia la giovanissima vedova di otto anni, mandata in una casa che ospita le donne indù senza ormai più marito, costrette a vivere in eterna penitenza. L'energia della piccola avrà un grande effetto sulle donne che abitano nella casa.
Ancora una storia di donne, due prostitute, con Princesas, vincitore di tre premi Goya, diretto da Fernando León de Aranoa e interpretato da Candela Peña e Micaela Nevárez, l'una parrucchiera trentenne e l'altra, Zulema, donna dolce e oscura. Quando si conoscono, le due stanno in due posti differenti, ma non tarderanno a comprendere che il loro destino sarà molto simile.
In uscita anche Miami Vice, il bel film di azione con la regia di Michael Mann che ha diretto e prodotto la serie televisiva più famosa degli anni Ottanta e oggi ne ha fatto un lungometraggio. Ora nei panni dei due poliziotti James «Sonny» Crockett e Ricardo Tubbs ci sono Colin Farrell e Jamie Foxx.

Alla regia uno dei migliori registi su piazza, uno di cui il celebre critico David Thomson ha scritto: «È un visionario con uno stile moderno che riesce a integrare quello fluente di Max Ophüls col ritmo iconico di un commercial tv».

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