Con la bella stagione torna l'ormai tradizionale «Apertura di primavera» organizzata dall'associazione «Castelli e ville aperti in Lombardia» con la collaborazione di Neiade. Per l'occasione, domani sarà possibile visitare una ventina di affascinanti dimore storiche disseminate sull'intero territorio lombardo, alcune delle quali ancora abitate dai proprietari. Come d'abitudine, in questa giornata ogni visitatore potrà richiedere in omaggio, presso le biglietterie, la «Castelli Pass"», tessera triennale che garantisce la riduzione sul biglietto dingresso a tutte le strutture associate. Il programma dell'iniziativa è inoltre arricchito da visite guidate speciali e iniziative particolari. Così a Milano sarà possibile varcare la soglia di Palazzo Isimbardi (ore 10-14, corso Monforte 35), sede storica della Provincia dal 1935, la cui parte più antica risale al XVI secolo e che conserva al suo interno un rilevante numero di opere d'arte. Un'opportunità da non perdere per ammirare il «plafond» su tela di Giovanbattista Tiepolo che decora il soffitto della Sala Giunta, recentemente rinnovata nei rivestimenti. Aperti anche i battenti del castello lombardo per eccellenza, il Castello Sforzesco, che offre l'ingresso gratuito ai suoi musei dalle 16.30.
Numerose anche le proposte per una piccola spedizione fuoriporta. Per esempio, gli ospiti del Castello di Grumello del Monte (Bergamo), dopo il tour guidato del maniero che tocca, tra l'altro, la torre medievale, la cappella, il giardino e la Sala dei Cavalieri, potranno fermarsi nelle storiche cantine a volta per una degustazione di vini (ore 15-18, biglietto 10 euro). Inoltre la Sala del Biliardo ospiterà un incontro con la scrittrice e giornalista milanese Giovanna Ferrante, premiata con l'Ambrogino d'Oro nel 2007, che presenterà il suo ultimo libro, La dama di ferro. Il romanzo di Teodolinda regina dei Longobardi, una biografia romanzata ambientata nel Medioevo lombardo (ore 15.30-16.30). Invece il Castello di Vezio, a Perledo (Lecco), oltre a una bellissima vista sul lago di Como, offre l'opportunità di assistere a un'esibizione di falconeria (ore 15) e osservare a distanza ravvicinata barbagianni, gufi, falchi, poiane e altri rapaci. Interessante anche la visita ai sotterranei, avamposto della Linea difensiva Cadorna (1915-1918), che avrebbe dovuto contrastare un eventuale tentativo di invasione austro-ungarica dalla conca di Menaggio (visite ore 10-18). Poco più lungo il tragitto fino a Bellinzona, nello svizzero Canton Ticino, dove si potranno visitare il Castello di Sasso Corbaro, il Castello di Montebello e Castelgande, tre fortificazioni dichiarate dall'Unesco patrimonio dell'umanità (ore 10-18).
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.