Scoperto laboratorio abusivo di gel sanificante e detersivi

L'operazione dei carabinieri a Scisciano, in provincia di Napoli. Denunciato il titolare, un 53enne irpino. Sigilli a 5mila flaconi di gel

Scoperto laboratorio abusivo di gel sanificante e detersivi

Scoperto e sequestrato dai carabinieri un impianto illegale per la produzione di detersivi e 5mila flaconi di gel sanificante per le mani nel Napoletano. L’operazione s’è registrata a Scisciano, in provincia di Napoli dove è stato denunciato un 53enne originario dell’Irpinia. In campo, i militari delle stazioni di San Vitaliano e i colleghi forestali della stazione di Marigliano.

Tutto è iniziato perché i carabinieri hanno notato le mosse sospette di due persone che, appena li hanno visti, sono fuggiti in direzione di un capannone. I militari si trovavano in quella zona perché avrebbero dovuto compiere controlli di routine nei confronti di una persona sottoposta agli arresti domiciliari. Ma l’atteggiamento sospetto dei due uomini li ha indotti a decidere di seguirli, per verificare i motivi alla base del loro strano e sospetto comportamento.

I militari, dunque, li hanno seguiti fin dentro un capannone al cui interno hanno scoperto un impianto per la produzione di detersivi. Una struttura operativa, ampia circa 400 metri quadri, che secondo i rilievi dei carabinieri è risultata non in linea con le normative vigenti. Qui dentro i carabinieri hanno scoperto 5mila flaconi di gel sanificante oltre a decine di cisterne impilate e posizionate nel locale. Secondo i rilievi degli inquirenti, dentro quelle cisterne si stavano preparando detersivi per la casa e il bucato.

Al termine degli accertamenti, i carabinieri hanno proceduto a denunciare il titolare della struttura, un 53enne originario della provincia di Avellino. Risponderà delle ipotesi di reato di frode in commercio, smaltimento illecito di rifiuti e scarico in fogna di rifiuti pericolosi, in quanto – come avrebbero appurato i militari – liquidi scarto di produzione sarebbero stati conferiti direttamente nel sistema pubblico fognario.

Tutto il materiale rivenuto, dunque, è stato sottoposto a sequestro. Ma le indagini adesso continuano: obiettivo degli investigatori sarà quello di ricostruire gli affari e valutare dove i prodotti e a chi venissero venduti, verificando l'eventuale esistenza di circuiti di vendita "paralleli". Saranno, inoltre, compiuti accertamenti per valutare l’eventuale pericolosità delle sostanze che sarebbero state utilizzate e mescolate per la produzione di gel o dei detersivi che all'interno della struttura sarebbero stati prodotti.

Proseguono senza sosta i controlli

delle forze dell'ordine, il cui prezioso lavoro non conosce sosta nemmeno durante questi giorni di tensione e preoccupazione dovuti, in Campania come nel resto d'Italia, ai pericoli legati all'emergenza coronavirus.

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