A scuola con il Regno delle Due Sicilie

L'Istituto Tecnico «Panetti» di Bari ha organizzato un ciclo di seminari che consentirà di acquisire crediti formativi per svelare ai giovani i «falsi idoli» della storiografia post-risorgimentale.

BARI - I 150 anni dell'Unità d'Italia possono diventare un'occasione per insegnare agli studenti che il regno delle Due Sicilie non rappresentava quel «male assoluto» disegnato dalla storiografia post-risorgimentale. E così l'Istituto Tecnico «Panetti» ha avviato un ciclo di cinque seminari sul tema: «Il Regno delle Due Sicilie nel periodo pre-unitario».
I seminari, tenuti da esperti dell'Istituto di ricerca storica delle Due Sicilie e rivolti agli studenti delle classi quarte e quinte dei diversi indirizzi dell'istituto, che consentiranno di acquisire crediti formativi in vista dell'esame di Stato.
Durante gli incontri scrittori, giornalisti, esperti e docenti universitari esporranno agli studenti gli aspetti più significativi della società, dell'economia, della filosofia, della musica e dell'arte nel Regno delle Due Sicilie.
L'obiettivo dei seminari è quello di favorire negli studenti del Panetti la conoscenza di fatti e avvenimenti che contraddicono il luogo comune della povertà ed arretratezza del meridione nel periodo pre-unitario, dimostrando come le Due Sicilie fossero allo stesso livello di industrializzazione e di sviluppo commerciale di altre potenze europee, e, in alcuni campi, all'avanguardia tra gli stati pre-unitari.

Basti pensare al plesso siderurgico di Mongiana o alle industrie tessili di San Leucio
Tra gli appuntamenti anche le presentazioni di libri che serviranno a stimolare il dibattito e a mettere in contatto una nuova generazione di autori con i più giovani.

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