Se il barocco sfida il solleone

Al via la rassegna dedicata agli autori tra ’600 e ’700: nove appuntamenti nelle chiese della città Stasera in Santa Maria della Passione pagine di Vivaldi per l’Accademia Bizantina e il soprano Piau

«Potere barocco». Sissignori, è proprio il caso di dirlo. Dopo una stagione invernale della «classica» che ha visto la musica tra sei e Sei e Settecento farla da padrone in città (basti pensare all’iniziativa della Fondazione Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi che ha investito una bella fetta di energie per metter su addirittura un’ensemble - e un fior di ciclo - primato di successi, diretta dal milanese Ruben Jais, ora è la volta di «Milano Arte e Musica», che terrà banco sotto la Madonnina per l’intero mese di agosto. A dispetto di quelli che dicono che durante il solleone è meglio andare in vacanza, gente del mestiere come i maestri Maurizio Salerno e Edoardo Bellotti hanno pensato bene di puntare pesante proprio sulle settimane del tradizionale (e presunto) «vuoto assoluto», per riempire la città di note infallibili. Sta di fatto che oggi il concerto inaugurale della rassegna sarà ospitato - come tradizione esige - dalla Basilica di Santa Maria della Passione (ore 21, via Conservatorio 16), protagonista un carico da undici: l’Accademia Bizantina di Ravenna, tradizionale partner di Milano Arte Musica che, sotto la guida di Ottavio Ottone e la partecipazione dello straordinario soprano francese Sandrine Piau, sarà impegnata in un programma che di Vivaldi saprà accostare mottetti e salmi (In furore e Laudate pueri) ai concerti sacri (violino solista Stefano Montanari). La kermesse, organizzata da culturale «La Cappella Musicale» per «La bella Estate» del Comune di Milano, quest’anno alla quarta edizione, conta su nove appuntamenti, distribuiti in cinque sedi diverse Vediamoli: lunedì 2 agosto (ore 21), ancora in Santa Maria della Passione, l'ensemble Vox Libera diretto da Dario Tabbia, proporrà un programma incentrato sulla meravigliosa Funeral Music for Queen Mary di Purcell. Protagonista del terzo concerto il clavicembalo: mercoledì 4 agosto (ore 21), nella chiesa di San Sepolcro presso la Pinacoteca Ambrosiana, Enrico Baiano eseguirà pagine di Bach. E veniamo all’8 agosto: alle ore 19.30 Milano Arte Musica si sposta in una nuova sede, la chiesa di San Cristoforo al Naviglio (via San Cristoforo 3), per un evento che accosta la recitazione di brani dai Fioretti di San Francesco, a cura dell'attore Andrea Zocchi, a brani cembalo-organistici di autori del Cinque-Seicento (Sweelinck, Frescobaldi, Storace, Byrd, Pasquini, Froberger), eseguiti da Andrea Chezzi in occasione dell'inaugurazione del nuovo organo. Il 12 (ore 21) la chiesa di San Bernardino alle Monache (via Lanzone 13) accoglierà milanesi e turisti con un concerto dedicato alle Sonate per traversiere e cembalo di Bach, tenuto dal flautista Marcello Gatti e dal clavicembalista Giovanni Togni. Il 17 (ore 21), sarà ancora la chiesa di San Bernardino alle Monache ad ospitare questa volta un programma dedicato alle Sonate per violino e basso continuo di Haendel, affidato a L'Astrée, prestigioso gruppo cameristico dell'Academia Montis Regalis. Sarà invece Vivaldi il protagonista del concerto del 19 (ore 21), nella chiesa di San Pietro in Gessate (piazza San Pietro in Gessate). Il 24 (ore 21) si ritorna nella Basilica di Santa Maria della Passione, per l'esecuzione di due autentiche perle: la cantata di Bach Tilge, Höchster, meine Sünden, parafrasi dello Stabat Mater di Pergolesi, e la Messa di S. Cecilia di Scarlatti. Il programma sarà interpretato dal Coro della Radiotelevisione Svizzera e dai Barocchisti, diretti da Diego Fasolis.

Infine il 27 agosto (ore 21) la rassegna chiuderà con un concerto a due organi che vedrà protagonisti i due strumenti gemelli della Basilica di Santa Maria della Passione, ai quali siederanno Gustav Leonhardt e Matteo Imbruno, per l'esecuzione di un programma con musiche del grande barocco organistico (info: www.lacappellamusicale.com).

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