È sempre più Real Mou: vittoria di carattere e veleni post-partita

Lo Special One non si smentisce: le Merengues vincono 1-0 a Gijon (Higuain allo scadere) e lui litiga con il tecnico asturiano Preciado. Barça nel segno di Messi: contro il Villarreal due gol dell'argentino (19 centri in 16 partite) decidono il match. Vincono Valencia, Siviglia e Atletico

IL FATTORE MOU. Se non ci fossero tante «S» nelle furenti dichiarazioni pre e post partita e se le magliette bianche fossero nerazzurre, sembrerebbe di essere tornati indietro ai due anni italiani di Mourinho. L'undicesima giornata della Liga finisce per essere un trionfo del «mourinhismo» nonostante la squalifica dello Special One. Al Molinon di Gijon, comunque, tutto fila secondo il suo copione. Tutto era iniziato con le solite stoccate del portoghese, che come da tradizione aveva instradato la partita contro lo Sporting sui binari del duello verbale, accusando gli asturiani di aver «facilitato» il Barcellona giocando senza molti titolari. Dichiarazioni che avevano fatto letteralmente imbufalire il tecnico Manolo Preciado, che aveva replicato definendolo una «canaglia» e un «pessimo collega». Sul campo, poi, a 10' dal termine, ecco la seconda specialità di Mou: il gol in extremis. Rete di Higuain e Real Madrid che vince per 1-0, come tante volte era successo all'Inter. Segno di carattere e personalità, forse quelle che mancano ora ai nerazzurri. Infine, a fine partita, un altro marchio di fabbrica del tecnico madridista: la provocazione. Secondo la ricostruzione di El Pais, dal pullman delle Merengues Mourinho avrebbe fatto il gesto della vittoria a Preciado, che si stava dirigendo verso la sua auto. Venuti quasi alle mani, l'asturiano avrebbe lanciato una bottiglietta all'indirizzo del collega, toccandosi i genitali in segno di disprezzo. Mourinho avrebbe replicato augurandogli la retrocessione. Insomma, quasi tutto come i diverbi ai tempi dell'Inter con i vari Ranieri, Delneri, Beretta e Lomonaco. Anzi, se possibile, peggio.
MESSI DA RECORD. In precedenza, sabato, era toccato ai blaugrana affrontare il Villarreal in quella che era senza dubbio la partita di cartello di giornata. Al Camp Nou, catalani subito in rete con Villa, ma raggiunti dal bel gol di Nilmar. Nella ripresa si scatena però Messi, che con una doppietta (strepitoso il 2-1 con un «cucchiaino») va in gol per la settima partita consecutiva e sigla la rete numero 19 in 16 match. Vittoria che comunque non consente al Barça di recuperare punti sul Real, ancora avanti di un punto.
FORLAN E IL VALENCIA SI SVEGLIANO. Giornata di risvegli in quel della Spagna. Il primo ad uscire dal letargo è Diego Forlan, che dopo il gol al debutto in campionato si era preso qualche settimana per riprendersi dalle fatiche di primavera (strepitoso finale di Europa League e Mondiale vissuto da protagonista con l'Uruguay). Nel 3-0 dell'Atletico Madrid sull'Osasuna, il Cachavacha va in rete due volte, servendo pure l'assist ad Aguero. Si rialza anche il Valencia, che ha gioco facile al Mestalla contro il Getafe nel posticipo: Tino Costa e Navarro chiudono sul 2-0 e i valenciani salgono a quota 20, quarti a tre lunghezze dal Villarreal. Bene anche il Siviglia, che viaggia a braccetto con il Valencia dopo il 2-1 strappato in extremis a Saragozza. Bene anche l'Athletic Bilbao, che in casa si conferma devastante battendo per 1-0 (e in 9 contro 11) l'Almeria con rete del solito Llorente. I Leoni agguantano così a quota 16 punti i «cugini» baschi della Real Sociedad, che ad Alicante si portano in vantaggio ma finiscono sconfitti dall'Hercules per 2-1 (ancora in rete Trezeguet, vantaggio definitivo dell'ex Real Drenthe).
MARCATORI E PROSSIMO TURNO. Nel giorno in cui il Pichichi provvisorio Cristiano Ronaldo si prende un riposo dal gol, Leo Messi si avvicina alla vetta della classifica cannonieri. Il portoghese è dunque fermo a 12 reti, mentre l'argentino si fa sotto a quota 10. Seguono l'ariete basco Fernando Llorente, in rete per l'ottava volta, e la coppia amarilla del Villarreal Nilmar-Rossi, 7 gol ciascuno.

Due le partite clou della 12esima giornata che si gioca il prossimo weekend: Real Madrid-Athletic Bilbao, sfida epica tra due filosofie di calcio opposte, in programma al Bernabeu sabato sera; e Villarreal-Valencia, duello tra sfidanti che mirano a insidiare le due big. Barcellona atteso da un match sulla carta agevole sul campo dell'Almeria terzultimo.

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