Sfregiata dall’ex già denunciato per stalking

La 19enne è stata ferita al volto e alle mani nel suo appartamento. Intanto due nordafricani accoltellati in pieno giorno in zona Maciachini

Sfregiata dall’ex 
già denunciato 
per stalking

Una peruviana di 19 anni è stata gravemente ferita, con un coltello e sembra anche un coccio di bottiglia, dal suo ex fidanzato, tornato poi a casa dove è stato raggiunto e arrestato dai carabinieri. L’aggressione in un appartamento di piazza Prealpi 2, da dove la vittima ha chiamato la polizia prima di svenire. La ragazza è ora al Sacco in prognosi riservata.
L’allarme è arrivato intono alle 16 e i soccorritori si sono trovati di fronte alla giovane coperta di sangue, colpita al volto, alle mani e al collo dal suo ex fidanzato, anche lui peruviano, 22 anni, pregiudicato per rapina, residente a Carnate, in Brianza, e sottoposto all’obbligo di firma. Il ragazzo non aveva accettato la fine del rapporto e da mesi la perseguitava e la minacciava. Ad aprile in particolare l’aveva aggredita a picchiata, rimediando una denuncia per lesioni.
Ieri pomeriggio il nuovo incontro, hanno pranzato insieme dopo di che lui è tornato alla carica, lei lo ha respinto ed è scattato il raptus omicida. Il peruviano ha afferrato un grosso coltello da cucina e ha colpito ripetutamente la sua ex fidanzata. Non è ancora certo, ma sembra abbia anche rotto il collo di una bottiglia per continuare a infierire sulla vittima. Poi la fuga. Le ricerche sono state diramate anche ai carabinieri di Bernareggio che l’hanno sorpreso verso le 18.30 mentre stava rientrando.
Non è stato però l’unico episodio di sangue nel corso della giornata. In mattinata due nordafricani erano stati aggrediti da un balordo, quasi sicuramente lo stesso, in via Maciachini e in via Artiganelli, una laterale di via Valassina, a poche decine di metri di distanza. Alle 11 in piazzale Maciachini un egiziano di 30 anni, regolare in Italia, è stato affrontato da un altro nordafricano. L’aggressore gli ha puntato il coltello cercando di strappargli la catenina d’oro e alla sua reazione l’ha colpito al torace per poi fuggire. L’egiziano è stato portato in codice rosso a Niguarda dove è stato ricoverato in prognosi riservata. Alla polizia è riuscito solo a dire che l’aggressore vestiva di scuro e che dovrebbe essere marocchino.

Forse lo stesso che un’ora e mezza dopo ha affrontato un marocchino di 31 anni, anche lui regolare, in via Artigianelli. L’aggressore ha bloccato la vittima per strada e gli ha puntato un coltello chiedendogli i soldi. Il marocchino ha reagito e il balordo lo ha colpito al braccio: portato a Niguarda è stato medicato e dimesso.

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