da Ferrara
Hanno aggredito il professore di ginnastica, procurandogli lesioni che guariranno in tre settimane. La mamma, di ventinove anni, aveva creduto al racconto del figlio di tredici anni, al telefonino: «Il prof mi ha picchiato».
È intervenuta subito, assieme al compagno, di solo ventitré anni, per dare una lezione all'insegnante. Il suo uomo è finito in carcere, lei è agli arresti domiciliari, entrambi accusati di lesioni aggravate in concorso. Il ragazzino frequenta la terza media a Poggio Renatico (Ferrara). Un bambino difficile da gestire, era già stato allontanato da un'altra scuola della provincia estense, a metà novembre, per problemi di comportamento.
Mercoledì pomeriggio, verso le 2, era stato il docente a rimproverarlo, proprio a tavola durante la pausa pranzo in mensa: «Mangi troppo, ti sei fatto un piatto di pasta esagerato». Lui se l'è presa, ha tentato di scappare da scuola, l'insegnante gli è corso dietro, il piccolo è caduto battendo il fianco. Si è spaventato, in lacrime ha telefonato alla madre, con il cellulare che non avrebbe dovuto avere, poiché a scuola non si può usare.
«Non è vero niente, non l'ho picchiato», si è difeso il docente, parlando alla mamma dellalunno, dallo stesso telefonino. In pochi minuti lei è arrivata a scuola con il compagno e non ha voluto sentire ragioni. Lui ha aggredito il professore con una testata, lei con i tacchi delle scarpe. I ragazzini che hanno assistito alla scena hanno visto il loro prof. sporco di sangue, raggiunto da una «testata alla Zidane» al petto e poi in faccia. Non ha reagito, è rimasto fermo, immobile, mentre gli urlavano: «Devi smetterla di picchiare nostro figlio». E pensare che lui era quello che stava più vicino, che si prendeva più a cuore quel ragazzino problematico.
La madre e il suo uomo sono stati fermati per lesioni gravi in concorso, su decisione del pm Barbara Cavallo e dei carabinieri di Cento, che hanno sentito diversi testimoni: gli altri alunni, insegnanti e bidelli della scuola. Il professore tra un mese dovrebbe ritornare a scuola, a occuparsi anche di quel ragazzino che mangia troppo e ha i genitori più aggressivi di lui.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.