Si fa avanti l'Accademia del Ghiaccio. L'assessore: "Ultima chance per l'Agorà"

Nuova manifestazione d'interesse dopo vari bandi flop

Si fa avanti l'Accademia del Ghiaccio. L'assessore: "Ultima chance per l'Agorà"
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Ci sono state intrusioni con furti di rame e altri materiali. Nella prima settimana di ottobre un incendio e dal 25 al 28 l'occupazione da parte di un collettivo anti e Olimpiadi invernali. Di tanto in tanto, diventa bivacco per disperati e secondo alcuni viene usato anche come base per i pusher. L'ex palazzetto del ghiaccio «Agorà» in via dei Ciclamini è chiuso dal febbraio 2023 e rischia di finire (sempre più) nel degrado. Vari tentativi di trovare un gestore sia temporaneo che a lungo termini da parte del Comune sono finiti in nulla, il primo bando di partenariato pubblico-privato risale addirittura al 2018. Si capisce perchè, ieri in Commissione, l'assessore allo Sport Martina Riva abbia presentato con tutte le cautele del caso la buona «e importante» notizia: il 17 ottobre è arrivata una formale proposta di interesse per un progetto di partenariato pubblico-privato, per riqualificare e gestire a lungo termine l'impianto». É l'Accademia del Ghiaccio, che gestisce un impianto a San Donato q qui propone un restyling da 5-6 milioni, con gli spalti ampliati di mille posti e un impianto totalmente efficiente dal punto di vista energetico. «Un vero rifacimento del palazzetto a costo zero per il Comune». Riva resta prudente: «Anche il bando del settembre 2023 si era basato sulla lettera di interesse di un operatore serio, Icelab (che gestisce l'impianto di Bergamo) ma il piano è sfumato perchè ha richiesto un contributo pubblico che non possiamo offrire. Quindi, non cantiamo vittoria». Il privato sta facendo sopralluoghi e dovrebbe formalizzare la proposta definitiva «entro febbraio. Se la giunta voterà l'interesse pubblico lanceremo un bando. I lavori non partiranno non prima di febbraio 2026». Ma è l'ultima chance: «Non molliamo, ma se l'operazione dovesse fallire non saremo testardi come muli. Valuteremo un cambio di sport all'interno dell'Agorà». Non nasconde i timori degli operatori di settore per «il cambiamento climatico, il ghiaccio costerà sempre di più. Anche nelle feste natalizie noi avremo ancora i patinoire ma speriamo che il meteo sia compatibile, poi bisognerà riflettere». Ricorda che ci sono palazzetti del ghiaccio a Sesto, San Donato, Assago. Milano farà quest'ultimo tentativo.

Il consigliere FdI Francesco Rocca, che ha seguito la seduta in streaming davanti al palazzetto con Mariangela Padalino (Noi Moderati) e eletti nel Municipio 6 (il leghista Binda, Leone di FdI e Policastro della lista Paragone) chiede «più controlli, è ostaggio di intrusioni da parte di pusher e sbandati». Padalino si augura che «si riesca a salvare il ghiaccio ma se risulta non più sostenibile pensiamo a un piano b».

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