Sicurezza stradale: in dieci mesi più di 33mila incidenti con feriti

«I dati degli incidenti stradali fotografano ancora una volta una situazione che desta grande preoccupazione»: lo ha detto ieri l'assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa, all'ottava edizione della Giornata regionale della Sicurezza stradale e di Fraternità della strada.

Ecco i numeri forniti dall'assessore. In Lombardia, secondo i dati dell'applicativo regionale Geo Mis-Monitoraggio dell'incidentalità stradale, da gennaio a ottobre di quest'anno ci sono stati 33.140 incidenti stradali con feriti, per i quali è stato necessario l'intervento di un mezzo di soccorso. Analizzando le tipologie di incidente, i pedoni si confermano la categoria più fragile sulla strada. In questi primi dieci mesi, infatti, ci sono stati in regione 3.243 pedoni investiti. Per quanto riguarda invece la mobilità elettrica e le biciclette, solo a Milano si sono registrati complessivamente 5.742 incidenti con feriti, di cui 479 in monopattino, «a conferma - sottolinea La Russa - della pericolosità di questo mezzo e della visione miope di chi ne ha promosso l'uso indiscriminato e senza precauzioni sulle nostre strade».

In piazza Città di Lombardia sono stati premiati gli operatori e le operatrici delle forze dell'ordine e i soccorritori che negli ultimi mesi hanno compiuto azioni particolarmente coraggiose e meritevoli mentre svolgevano servizio di sicurezza stradale. Sono stati in totale 170 i riconoscimenti assegnati, tra attestati e benemerenze. Sono state inoltre ricordate le vittime della strada.

Così La Russa, ieri, rivolgendosi ai premiati: «È la nostra Giornata del Ringraziamento per esprimere a tutti voi la nostra più sincera e sentita gratitudine per quanto fate, ogni giorno, per noi cittadini. Oggi saranno premiati alcuni di voi, che si sono distinti per il coraggio e lo straordinario senso del dovere dimostrato in servizio sulle nostre strade. Idealmente, e ci tengo a sottolinearlo, questi premi vanno in realtà a tutti voi appartenenti alle forze dell'ordine, agenti di polizia locale, soccorritori e operatori perché condividete con i vostri colleghi lo spirito di altruismo che anima i vostri Corpi e sono certo che, in situazioni simili a quelle accadute a loro, non avreste esitato a comportarvi allo stesso modo».

L'assessore ha concluso così il proprio intervento: «Il vostro è un eroismo quotidiano, che troppo spesso viene taciuto fino a passare quasi

inosservato. Per questo siamo qui oggi, per raccontare che cosa significa lavorare sulle nostre strade da una parte impegnandosi in attività di prevenzione degli incidenti, dall'altra soccorrendo chi, purtroppo, ne rimane vittima».