Continuano, ostinati, a definirsi progressisti. Intanto rispolverano la censura. A Vimercate, dove fa e disfà il centro sinistra, la giunta ha vietato laffissione dei manifesti pubblicitari di una fabbrica che produce mobili. Perché? Troppo stuzzicanti.
In mezzo a tavoli, cucine e camere, i pubblicitari hanno piazzato una donna nuda. Per precisione, solo invitanti calze autoreggenti. Lincaricato dellazienda darredamento si era presentato con il suo bel progetto nellufficio della concessionaria che gestisce il servizio in Comune. Che fare, si domanda chi cura laffissione? La bellona, in tenuta da spiaggia per soli nudisti. va esibita? Salomonicamente, decide di chiedere lumi agli amministratori. Si apre un caso.
Quella femmina senza veli, «comparsa» in tutta la cittadina potrebbe urtare la suscettibilità di qualcheduno. Dunque, il governo di Vimercate decide: niente donne nude.
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