Smog e bici, solo spot. Milano in coda tra le città sostenibili

I dati smontano la demagogia del Comune. Nel '24 sforati per 68 giorni i limiti di Pm10

Smog e bici, solo spot. Milano in coda tra le città sostenibili
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Milano sotto la media nazionale per le piste ciclabilicon i suoi 6 metri equivalenti (indice sintetico in cui vengono considerati i km di piste in sede propria, in corsia riservata, su marciapiede, le piste promiscue bici/pedoni e le zone con moderazione di velocità a 20 e 30 km/h) di disponibilità di piste ciclabili ogni 100 abitanti su una media nazionale di 11,2. A rivelarlo il nono rapporto dell'Osservatorio Focus2R, la ricerca promossa da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) con Legambiente, che ha analizzato le politiche messe in campo da 94 comuniper promuovere l'uso delle due ruote.

La disponibilità media di piste ciclabili nei capoluoghi italiani ha raggiunto nel 2023 (ultima rilevazione disponibile) gli 11,02 metri ogni 100 abitanti. Tra le città più virtuose spiccano Reggio Emilia con oltre 48 metri per 100 abitanti, e città come Cosenza, Lodi e Cremona. In questa classifica Milano si piazza al 22esimo posto nonostante la propaganda portata avanti dal sindaco Sala e i casi di incidenti mortali sulle ciclabili (via Sforza e viale Brianza) per cui l'assessore Marco Granelli è indagato.

Milano (con Bologna) guida sì la classifica per i parcheggi di interscambio presso le stazioni ferroviarie e si cofnerma capitale dello sharing con quasi 15mila biciclette condivise e oltre 5 milioni di prelievi annui, ma marca molto male sulle infastrutture con un cosneguente numero eccessivametee alto di incidenti e morti in bici (9 morti nel 2023, 3 feriti al giorno). «Il rapporto contraddice la solita propaganda e dice che Milano non è messa bene. Fra l'altro la giunta 3 anni fa si era impegnata a fare 20 nuove piste ciclabili in 2 anni ma poi si è dimenticata - attacca Carlo Monguzzi, ambientalista della prima ora e consigliere comunale di Europa Verde -. Invece traffico e smog aumentano». Dal Comune ricordano come si sia passati dai 312 km di ciclabili del 2022 a 328 del 2023, con un aumento del 45% in cinque anni. Di questi 116 km sono in sede propria, ovvero piste ciclabili protette, mentre 78 sono corsie ciclabili ovvero disgenate con la sola segnaletica a terra. Nel 2023 sono stati eseguiti interventi in corso Indipendenza e Plebisciti grazie alla sistemazione superficiale di M4, mentre sono in corso i lavori la ciclabile di via Corelli, via Salomone, il rifacimento della ciclabile protetta in Buenos Aires. Ultimata quella di corso Monforte e via Olona.

Così la demagogia green del sindaco viene smentita anche dai dati sullo smog: nonostante il 2024 sia stato uno degli anni più piovosi di sempre - con il +47% di

precipitazioni rispetto alla media climatologica 1991-2020, con picchi del +58% a Milano - nella nostra città si sono registrati 68 giorni di sforamento del limiti di 50 microgrammi per metrocubo di Pm10, 54 a Monza, 49 a Lodi.

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