Sopra la stazione Tiburtina un ponte di cristallo

Al via i lavori per la copertura della “Galleria Ponte” della nuova stazione Roma Tiburtina. Da lunedì modifiche ai capilinea e alla circolazione dei bus su tutta l’area della stazione. «Entro giugno 2011 la stazione Tiburtina sarà completamente finita e pronta per l’inaugurazione” ha affermato ieri il direttore Programmi e investimenti del Lazio di Rete ferroviaria italiana Marco Rettighieri durante un sopralluogo ai cantieri. «A oggi - sottolinea Rettighieri - i lavori sono arrivati al 50%. Alla fine di quest’anno sarà ultimata la parte che riguarda il quartiere di Pietralata, compresa l’area parcheggi, che conterrà 440 posti auto. Nei cantieri sono impiegate 170 persone, che lavorano sedici ore al giorno divise in due turni».
Molte le novità che attendono i passeggeri e gli utenti dello scalo ferroviario. Dal “kiss and ride” al luccicante ponte di vetro sui binari. Al posto dell’atrio d’ingresso ce ne saranno due - uno sul lato Nomentana e uno su quello Pietralata - che verranno uniti dalla cosiddetta Galleria Ponte. Un piano lungo 330 metri sospeso 26,9 metri sopra i binari e ricoperto da una gigantesca cupola di cristallo sostenuta da montanti d’acciaio. All’interno della Galleria, che sarà completamente pedonalizzata, ci saranno biglietterie, servizi, bar, negozi, ristoranti, per 10mila metri quadri di superficie commerciale. A oggi sul lato Pietralata i cantieri sono completati all’80%, su quello Nomentana al 35%. I lavori della copertura, invece, cominceranno i primi di agosto.
«Grazie alla Galleria Ponte i due quartieri che erano divisi dai binari dal lontano 1934, torneranno di nuovo a riunirsi - spiega Rettighieri - così come a Berlino e a Londra, il progetto della Tiburtina risponde a una nuova concezione, che non prevede più la stazione come elemento di divisione, ma come elemento di unione dei quartieri e degli spazi usufruibili dalla cittadinanza». Oltre a disporre di ascensori e scale mobili per raggiungere il ponte pedonale, la nuova struttura darà la possibilità di arrivare con l’auto direttamente in prossimità dei binari. Si tratta del modello londinese, il cosiddetto “kiss and ride”: si arriva, il passeggero scende, si saluta, e si va via con l’auto senza creare ingorghi. L’opera costa complessivamente 322,5 milioni di euro. Roma Tiburtina sarà lo scalo per i viaggiatori delle linee AV (Alta Velocità), nonché il più importante nodo di scambio fra la rete ferroviaria Fs e la rete di mobilità urbana e metropolitana romana.

Complessivamente transiteranno per la stazione circa 70mila passeggeri al giorno. Per consentire l’avvio dell’ultima fase dei lavori, a partire da lunedì e fino al termine dei cantieri, che dovrebbero chiudere fra 8 mesi, cambierà la circolazione in tutta l’area.

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