In Spagna le elezioni risanano titoli di Stato È boom di richieste

Asta positiva per i titoli di Stato spagnoli. Rendimenti in calo. Riflessi anche sulle Borse europee. Segno più a Piazza Affari

In Spagna le elezioni risanano titoli di Stato È boom di richieste

Boom di richieste per i titoli spagnoli, che fanno segnare rendimenti in netto calo. Madrid è riuscita questa mattina a collocare 5,64 miliardi in bond con scadenza a tre e sei mesi, contro un target previsto che si fermava a 4,5 miliardi, un segnale decisamente rassicurante.

Il rendimento medio attuale per i titoli di Stato di Madrid è sceso all'1,735%, quando nella precedente asta di novembre era al 5,110%. Il tasso dei bond a sei mesi è sceso al 2,435%, dal 5,227%, con una domanda pari a 4,06 volte l'offerta. Il crollo dei rendimenti è dovuto soprattutto alle misure di austerità decise ieri dal vincitore delle ultime elezioni politiche, il conservatore Mariano Rajoy, che oggi sarà nominato primo ministro dal parlamento.

I risultati positivi dell'asta spagnola hanno influito anche sui risultati della Borsa, che dopo un avvio di giornata piuttosto incerto risalgono.

A Milano l'indice Ftse Mib è in rialzo dell'1,4%, miglior performance tra le piazze europee grazie soprattutto ai titoli bancari, che attendono la risposta della Bce sul collocamento a 36 mesi di alcuni fondi. Bpm balza del 6%, Intesa Sanpaolo e Ubi Banca del 4,2%, Unicredit del 4%.

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