Addio alla Signora in giallo della tv: morta a 96 anni Angela Lansbury

Angela Lansbury, la Signora in giallo della tv, premio Oscar alla carriera nel 2014 e vincitrice di 5 Tony Award, è morta oggi all'età di 96 anni

Addio alla Signora in giallo della tv: morta a 96 anni Angela Lansbury

Angela Brigid Lansbury, universalmente nota come La Signora in giallo, è morta oggi all’età di 96 anni. Ad annunciarlo sono stati i figli che - in un comunicato - hanno spiegatocome la loro madre sia "morta nel sonno nella sua casa a Los Angeles, a soli cinque giorni dal suo 97mo compleanno". L'attrice è infatti nata il 16 ottobre del 1925. Nella sua lunga carriera è stata l'infallibile detective de La Signora in giallo. Ma anche la temibile domestica che in Angoscia tormenta Ingrid Bergman e la sorella maggiore della giovanissima Liz Taylor in Gran Premio.

L'infanzia e l'esordio al cinema

La Lansbury, londinese di nascita ma naturalizzata americana, è figlia dell'attrice irlandese Moyna MacGill e nipote del politico George Lansbury, leader del partito laburista nei primi anni ’30. Dopo la morte del padre e l’inizio dei bombardamenti nazisti a Londra, nel 1939, si trasferisce con la madre negli Stati Uniti dove intraprende subito la carriera di attrice. Inizia studiando alla Feagin School of Drama and Radio e, a soli 19 anni viene scritturata dalla Metro-Goldwyn-Mayer (MGM) per il film Angoscia grazie al quale ottiene una nomination all’Oscar come miglior attrice non protagonista. “Avevo molto talento, adesso lo posso dire! Il cinema allora si faceva provando ogni scena, a volte per giorni interi. La Metro Goldwyn Mayer mi mise sotto contratto. Cominciai a guadagnare benissimo: 500 dollari a settimana per 62 settimane. Un sacco di soldi”, racconterà in un’intervista a VanityFair.

La carriera cinematografica

Nel 1945 la Lansbury recita ne Il ritratto di Dorian Gray, riceve una seconda nomination agli Oscar e vince il suo primo Golden Globe. Nello stesso anno si sposa con l’attore Richard Cromwell ma il matrimonio finisce nove mesi dopo quando lui rivelerà la sua omosessualità.“Oggi una ragazza non sarebbe così ingenua ed è ormai rarissimo che i gay si nascondano dietro matrimoni di facciata. Ma io ero affascinata: era bellissimo, era un artista, era intelligente”, confesserà sempre a Vanity Fair. Nel 1948 Frank Capra la sceglie per recitare accanto a Katharine Hepburn e Spencer Tracy nel film politico Lo Stato dell’Unione. Tra gli anni ’50 e ’60 interpreta decine di ruoli diversi in pellicole western, drammatici o film della Disney come Pomi d'ottone e manici di scopa. È del 1962 il film Va' e uccidi dove fa la parte di una madre cattiva che trasforma suo figlio in un assassino. Interpretazione che le vale la terza nomination al premio Oscar e il secondo Golden Globe. Tre anni dopo recita accanto a Vittorio De Sica ne Le avventure e gli amori di Moll Flanders, diretto da Terence Young.

L'attività teatrale

Dalla fine degli anni ’50 la Lansbury calca le scene di Broadway e, nel 1966, raggiunge l’apice del successo nel ruolo di Zia Mame, interpretazione che le vale il suo primo Tony Award come migliore attrice. Premio che riceverà altre tre volte tra il 1969 e il 1979, anni in cui si allontana quasi definitivamente dal grande schermo recitando soltanto in quattro film. “Io amo il teatro, il mio cuore è lì. Ogni volta che, nella mia vita, qualcosa non andava bene, ci sono sempre tornata. Dopo la morte di mio marito sono stata ferma tre anni per il dolore ma poi il teatro mi ha riportato un po’ di gioia”, racconta ancora a Vanity Fair. La Lansbury dal 1949 al 2003 è stata sposata con il produttore Peter Shaw da cui ha avuto i figli Deirdre Angela ed Anthony Pullen, il quale è stato suo regista in molti episodi de La signora in giallo. Nel 2009 arriva il quinto Tony Award, stavolta come miglior attrice non protagonista.

La Signora in giallo

La Lansbury, prima di diventare una star del piccolo schermo, recita in due film gialli tratti dai romanzi di Agatha Christie: Assassinio sul Nilo del 1978 e Assassinio allo specchio del 1980 dove interpreta il personaggio di Miss Marple. Nel 1984, a 58 anni, arriva la svolta con il passaggio alla televisione e la nascita della Signora in giallo, un telefilm che durerà ben 12 stagioni. “L'ho fatto per i soldi. Arriva un momento nella vita teatrale in cui dici: ‘Beh, non posso guadagnare con il teatro’. Così, ho preso la decisione di lavorare in televisione in modo molto specifico”, ammetterà l’attrice pluripremiata. In tutto 264 episodi con una media di 26 milioni di telespettatori a puntata e un successo mondiale per uno dei telefilm più longevi nella storia della televisione che si conclude nel 1996.

"Ero decisamente in lacrime nell'ultima scena Jessica Fletcher è diventata una vera e propria parte della mia vita, è stato difficile accettare la sua fine all'epoca. Detto ciò, abbiamo fatto un paio di puntate speciali negli anni dopo il 1996 e non sarei sorpresa se ne facessimo un'ultima a breve”, ha dichiarato l’attrice nell’agosto 2017, poco prima di compiere 92 anni, lasciando intendere che tornerebbe volentieri ad interpretare la parte della scrittrice di gialli che risolve gli omicidi nella piccola Cabot Cove.

Nel 2013 la regina Elisabetta II le conferisce il titolo di Dama di Commenda dell'Ordine dell'Impero Britannico e l’anno seguente riceve l’Oscar alla Carriera “per i suoi svariati successi nell'industria cinematografica e televisiva, nel corso della sua lunga carriera (oltre 75 anni)”.

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