La partecipazione di Adriana Volpe al Grande Fratello Vip è stata interrotta dai problemi di salute del suocero che hanno costretto la conduttrice ad abbandonare il reality show.
Il padre di Roberto Parli, già malato di cancro, ha contratto il coronavirus ed è morto poche ore dopo l’uscita di Adriana dalla Casa. La Volpe, quindi, ha dovuto rinunciare al sogno della finale e, messo piede fuori da Cinecittà, si è scontrata con una realtà completamente diversa da quella che aveva lasciato quando è iniziato il suo percorso al Gf Vip.
Informata dagli autori del programma della gravità delle condizioni del suocero e già a conoscenza di cosa fosse il coronavirus perché Alfonso Signorini decise di informare gradualmente i concorrenti sulla situazione dell’Italia, la Volpe ha sentito la necessità di tornare a casa dai cari per poter dare il suo contributo. “Non ho esitato un attimo e ho pensato che l’unica cosa giusta da fare era quella di uscire immediatamente e di raggiungerli”, ha raccontato lei in collegamento con Live! Non è la d’Urso.
“Quelli che avete visto sono stati gli ultimi abbracci che io ho dato – ha continuato Adriana riferendosi al momento del saluto con gli altri coinquilini - . Quando sono uscita ho avuto la reale percezione di quello che stava accadendo perché di fronte avevo gli autori, quelli della produzione, con le mascherine e i guanti, che stavano lontani. Io cercavo di abbracciarli perché volevo conforto e loro mi dicevano: ‘No devi rimanere a distanza’”.
Adriana Volpe racconta così il suo primo contatto con il mondo esterno dopo il Grande Fratello Vip e il viaggio verso la Svizzera, dove il suocero Ernesto è morto. “È stato un viaggio micidiale – ha detto - .Pensavo a mio marito, a mia figlia, a tutta la mia famiglia. Era importante che io fossi là, vicino a loro, e soprattutto vicino a mia figlia che ha vissuto il primo lutto per farle capire tutto questo”.
Il primo contatto con la bambina, però, è stato difficile e traumatico per la Volpe. “Io non vedevo Gisele da 70 giorni e non vedevo l’ora di abbracciarla. Appena sono entrata in quella casa, mi hanno informata del protocollo da rispettare: non potevo assolutamente abbracciare nessuno, nemmeno mia figlia – ha continuato a raccontare commossa Adriana - . Dovevo rimanere a distanza, quindi immaginati una mamma che non può abbracciare la figlia”.
“La
nostra famiglia è andata avanti grazie a Gisele, alla sua forza”, ha concluso la conduttrice in collegamento con Canale 5, augurandosi che il coronavirus possa essere solo un lontano ricordo tra qualche settimana.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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