Alec Baldwin rompe il silenzio su Halyna: "Era un'amica. È stato orribile"

L'attore ha rilasciato alcune dichiarazioni sul tragico incidente avvenuto sul set di Rust. Non ancora chiare le dinamiche dello sparo. "C'è un'indagine in corso, non posso parlare"

Alec Baldwin rompe il silenzio su Halyna: "Era un'amica. È stato orribile"

"Era una mia amica, una mia amica. La sera che sono arrivato sul set siamo andati a cena insieme. Eravamo una troupe affiatata e questo è stato un evento orribile, orribile". Alec Baldwin ha deciso di rompere il silenzio, parlando con alcuni giornalisti del drammatico incidente avvenuto sul set del film "Rust", dove la pistola di scena da lui impugnata durante le riprese ha ucciso mortalmente la direttrice della fotografia Halyna Hutchins.

Dopo il tragico incidente, Alec Baldwin si è rifugiato in una casa di campagna lontano dal clamore mediatico. Ma fotografi e paparazzi non hanno smesso di seguirlo a caccia di dichiarazioni e commenti sull'episodio che lo vede, insieme ad altri addetti della produzione cinematografica, al centro di un'indagine giudiziaria. Durante l'ennesimo pedinamento, l'attore ha deciso di affrontare le domande dei giornalisti e in mezzo alla strada, ripreso dalla moglie con un cellulare, ha rilasciato le prime dichiarazioni. "I miei figli stanno piangendo in macchina perché ci seguite da giorni - ha esordito Baldwin - Ditemi cosa volete sapere e poi lasciateci in pace per favore. Di quello che è successo non posso parlare. C'è un'indagine in corso. Lo sceriffo mi ha intimato di non parlare".

Con il volto provato e il tono di voce serio e lucido, Alec Baldwin ha affrontato le domande dei cronisti sostenuto dalla moglie Hilaria Thomas, intenta a riprendere l'intera scena con il telefonino e a difenderlo dalle domande scomode. "Sui set succedo, qualche volta, incidenti accidentali ma non si è mai preparati a questo. Sono sotto choc. Sono in contatto con la famiglia di Halyna, con suo marito e con i suoi figli", ha proseguito l'attore statunitense. Nel rispondere con fermezza alle domande dei giornalisti, Alec Baldwin ha dichiarato che le riprese del film "Rust" non saranno ultimate e la pellicola non uscirà. Ora, per lui, rimane fondamentale la questione della sicurezza e dell'uso delle armi da fuoco sui set, che deve essere rivista totalmente: "Quanti incidenti con le armi ci sono stati negli ultimi cinque anni? Questi sono gli Stati Uniti. Servirebbe una nuova legge per le armi sul set, magari di plastica, non saprei: io non sono un esperto ma questo è urgente. E' importante proteggere le persone sui set e collaborerei in ogni modo a questo".

Intanto, sul fronte delle indagini, l'ammissione di

colpa della assistente regista del film, David Halls - che durante gli interrogatori ha dichiarato di non avere controllato tutte le pallottole della pistola di scena che lui stesso ha passato ad Alec Baldwin - potrebbe portare il caso verso una svolta definitiva con le prime imputazioni.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica