Una precisazione che assomiglia molto ad un insulto. Rivolto a uno dei più popolari attori italiani, Claudio Amendola.
Che è stato tirato in ballo dall'avocato di Massimo Carminati, Giosuè Naso. In un'intervista a Radio Cusano Campus, racconta Il Messaggero, il legale ha chiesto, "scherzando" a Giancarlo De Cataldo, autore di "Suburra", i diritti d'autore.
Non solo. Naso ha anche preso di mira Claudio Amendola, che nella fiction Rai ispirata all'opera di De Cataldo dovrebbe interpretare il personaggio di Samurai, "che dovrebbe rievocare la figura di Carminati."
"Amendola - afferma Naso - è immediato, un pò grezzo, un pò greve. Carminati è più raffinato, più meditato, più fine, anche fisicamente. Da ragazzo era molto bello. Nell'interpretarlo avrei visto bene un Kim Rossi Stuart. Amendola nelle interpretazioni che va a fare è sempre un pò becero."
"Non credo però
che un filmetto come Suburra possa influenzare i giudici nel processo. Non ho alcuna preoccupazione di tal genere - conclude il legale tornando a farsi serio - In aula comunque riusciremo a far cadere l'accusa di mafia."- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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