Dopo la denuncia di Asia Argento ai danni di Harvey Weinstein, l'attrice si è scagliata senza mezzi termini contro chi ha provato a contestarla, anche soltanto in parte.
Nonostante tutto il tam tam mediatico delle ultime settimane, tra critiche e posizioni di sostegno, Asia Argento è stata inserita dal Corriere della Sera tra le 50 donne dell'anno. Nel descriverla, però, il Corriere ha usato parole che non sono piaciute all'attrice. Eccole: "Ex enfant prodige molto amata dagli amici intellettuali (...) Antipatica ai più nel suo Paese, Asia ha segnato in qualche modo la storia del costume nel 2017(...) Offesa(...) Asia ha annunciato che abbandonerà il nostro Paese. Ma speriamo che il 'sacrificio' di Asia (...) serva a cambiare i codici di un cattivo costume molto tossico, molto diffuso e finora molto tollerato".
E subito dopo il commento del Corriere della Sera, Asia si è sfogata su Twitter: " Il Corriere mi nomina
una delle 50 donne dell’anno ma non rinuncia alla condiscendenza, definendomi raccomandata e antipatica. Inoltre minimizza le violenze sessuali definendole 'un cattivo costume molto tossico' Che schifo".
Il @Corriere mi nomina una delle 50 donne dell’anno ma non rinuncia alla condiscendenza, definendomi raccomandata e antipatica. Inoltre minimizza le violenze sessuali definendole “un cattivo costume molto tossico.” Che schifo. pic.twitter.com/OiRm1F9Zz8
— Asia Argento (@AsiaArgento) 27 dicembre 2017
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