Ha scelto un abito nero e lungo per il suo rientro sulle scene. Emozione fortissima per lei, Avril Lavigne, e per il pubblico che l'ha ascoltata e osservata in silenzio allo Stadio Olimpico di Los Angeles: la sua esibizione era il momento più atteso della cerimonia d'apertura degli Special Olympics World Games. È stato il suo rientro sulle scene dopo lunghissimi e difficilissimi mesi passati, tra ospedali e medici, a curare la malattia di Lyme. Le due sole interviste rilasciate in questi mesi, la prima al settimanale People e la seconda alla trasmissione "Good Morning America" su ABC, hanno acceso i riflettori su questa rara malattia ma hanno scatenato un'ondata di commozione in tutta l'America.
È arrivata sul palco accolta da un rumoroso e affettuosissimo applauso. Capelli lisci, trucco marcato solo sugli occhi, ha intonato "Fly", il brano scritto appositamente per questi Giochi, in cui gareggiano solo atleti con disabilità intellettiva, in corso di svolgimento a Los Angeles. Al termine della serata, Avril ha pubblicato su Instagram una foto che la immortala durante la performance e nella didascalia ha scritto: «Sono onorata di aver cantato qui. È stata una notte bellissima.
L'ultimo anno per me è stato molto difficile, trascorso combattendo contro la malattia di Lyme e sono felice di essere tornata sul palco. Grazie per avermi voluta qui. Ho scritto "Fly" - ha aggiunto Avril - per incoraggiare le persone che stanno affrontando delle sfide, per dare coraggio e forza».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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