Dopo giorni e giorni di polemiche, Ivan Zazzaroni perde la pazienza e si difende dalle accuse di omofobia.
La scelta del giudice di Ballando con le stelle di non dare un voto alla coppia Giovanni Ciacci-Raimondo Todaro gli sta costando molto cara. Le critiche arrivano da più fronti, anche dalla politica. L'ultima è Monica Cirinnà, senatrice del Partito democratico. "Serata @RaiUno non può essere teatrino omofobo con presunta polemica estetica per ballo samesex - scrive su Twitter - No a giochi per attirare attenzione con temi che fanno male. In Italia 13enne picchiato perchè gay a Scafati. Si ricordino".
Ma a passare da omobofo Ivan Zazzaroni proprio non ci sta e, intervistato da Libero, si sfoga: "Tirare in ballo il mio nome e legarlo alla parola omofobia è una follia. L'omofobia è un reato, un insulto alla ragione, alla natura, il fatto che qualcuno abbia detto o pensato che dietro il mio giudizio sulla danza che hanno fatto a Ballando con le stelle Ciacci e Todaro e pensare che il mio giudizio potesse essere giustificato a una mia ipotetica omofobia mi fa girare veramente i coglioni e scusa il termine.
Lo vivo come un insulto, una strumentalizzazione, una calunnia che non mi merito, e lo ammettono gli stessi Guillermo Mariotto e Fabio Canino che da 11 anni dividono con me il bancone della giuria di Ballando, entrambi sono gay dichiarati, ma per me sono solo amici fraterni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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