Nelle ultime ore sui social network si fa un gran parlare di Giorgia Soleri. La fidanzata di Damiano David, cantante dei Maneskin, è finita nel mirino delle critiche prima per la sua partecipazione alla Mostra di Venezia - pur avendo dichiarato di non amare il cinema - poi per il suo libro di poesie definito dal pubblico "banale". E su Twitter parodie e meme si sono moltiplicati.
A portare il nome di Giorgia Soleri nelle tendenze della popolare piattaforma dedicata ai cinguettii è stata la sua recente partecipazione al Festival del cinema di Venezia. L'influencer è sbarcata al Lido per assistere alla proiezione di "Bardo", ma la sua sfilta sul red carpet è stata accompagnata da una polemica legata a alcune dichiarazioni fatte dal lei pochi mesi fa. "Il cinema non mi piace per niente. E' un linguaggio che mi annoia", aveva detto Giorgia Soleri rispondendo alle domande curiose dei suoi follower su Instagram.
Vederla calcare il tappeto rosso di una delle mostre cinematografiche più importanti del mondo l'ha fatta così finire al centro delle critiche. "Puoi essere portatrice di tutti i messaggi che vuoi, ma se alla fine non c'è coerenza tra personaggio e persona anche quei messaggi perdono valore", l'ha ammonita un utente, mentre un altro l'ha punzecchiata: "Non ti piace il cinema, ma a Venezia ci vai volentieri. Potevi anche dire di no".
L'attenzione attorno a lei è stata così alta, che nel mirino è finito anche il suo libro di poesie, "La signorina nessuno". Il volume è uscito negli scorsi mesi e raccoglie una serie di versi scritti nel tempo da Giorgia Soleri. Le liriche sono finite in rete e il giudizio del popolo social è stato spietato: "Andare punto e a capo non fa di te una poetessa ma tu e Giorgia Soleri ancora non lo sapete", "Oggi Twitter si è reso conto che il "libro" di poesie di Giorgia Soleri in realtà è oggettivamente brutto e non contiene poesie ma pensierini spacciati per tali. Fino a qui nulla di nuovo. Quel libro è l'ennesimo prodotto di un'editoria che ragiona secondo le logiche del mercato", "Il libro di giorgia soleri è un insulto ai veri scrittori, a chi la scrittura ce l’ha come passione e non sa se mai riuscirà a vedere quel sogno diventare realtà".
Le critiche hanno toccato più punti, dalla semplicità e banalità dei versi alle tematiche, spesso legate al sesso, fino alla mancanza di talento della Soleri. E i meme e le parodie si sono moltiplicati in brevissimo tempo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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