Banksy, a Venezia compare un nuovo graffito del misterioso artista

Banksy, l'artista inglese esponente della "street art" di cui ancora oggi si ignora la vera identità, è tornato a dipingere dei graffiti. O almeno, al 99% dovrebbe essere lui l'autore di alcuni disegni che, di recente, sono comparsi nella città di Venezia.

Banksy, il nuovo graffito lagunare

L'opera è stata attribuita all'artista inglese dalla rivista specializzata Artribune ed è comparsa improvvisamente venerdì notte nel quartiere lagunare di San Pantalon sul muro di un palazzo di Dorsoduro che guarda verso il canale, a due passi da campo Santa Margherita. Il graffito rappresenta un bambino naufrago con in mano quella che sembra una torcia o, meglio, un fumogeno da segnalazione di colore viola.

Per ora, l'opera non è stata direttamente rivendicata dall'artista. Quindi, a ben guardare, si tratta solo di supposizioni. Anche se fatte da esperti dell'arte. Ad esempio, è risaputo che le opere di Banksy combinano un umorismo oscuro con graffiti eseguiti con la tecnica dello stencil. Questa tecnica viene utilizzata in quanto l'artista inglese è abbastanza lento nella realizzazione dei murales. Comunque, siamo ancora nei tempi, per così dire. Infatti, normalmente, Banksy prima di confermare o, eventualmente, smentire sul suo sito internet la parternità di un'opera fa passare alcuni giorni dalla sua realizzazione.

Se la paternità del bambino naufrago dipinto a Venezia dovesse venire confermata ufficialmente dall'artista inglese si tratterebbe della prima opera del writer nella città lagunare. Anche se non si tratterebbe certo della sua prima opera sul territorio italiano. Ad esempio, qualche hanno fa l'artista inglese aveva realizzato una Madonna con la pistola in Piazza Girolamini a Napoli. Ora tutti attendono la conferma e sperano, nello stesso tempo, che non si tratti di un falso.

Per quanto riguarda l'identità dell'artista inglese essa continua ad essere avvolta da un velo di mistero. Anche se, nel corso del tempo, sono state fatte diverse ipotesi.

Tra queste quella che sembra aver riscosso maggiore successo sarebbe quella che identifica Banksy con Robin Gunningham, già studente della Bristol Cathedral Choir School. Ma, anche in questo caso, si tratta ancora di supposizioni.

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