Non c'è dubbio che Basic Instinct - pellicola in onda questa sera su Iris alle 21.00 - sia riuscita ad entrare nell'immaginario collettivo grazie alla famosa scena in cui la bellissima Sharon Stone accavalla le gambe, senza indossare le mutandine, con l'atteggiamento di una femme fatale che ha fatto sognare molti uomini.
Il film di Paul Verhoeven, che oltre a Sharon Stone conta anche Michael Doughas nel cast, racconta la storia di un violento investigatore della polizia che si trova a indagare su un caso di omicidio che coinvolge una seducente scrittrice, con una grande abilità di manipolazione.
Basic Instict, il sesso per davvero
Come sottolinea il sito dell'Internet Movie Data Base, durante le riprese di Basic Instinct non venne utilizzata nessuna controfigura per le scene di sesso che includono i due protagonisti. In effetti lo stesso Michael Douglas raccontò successivamente di aver voluto prendere parte a Basic Instinct perché aveva timore che le scene di sesso, a Hollywood, stessero correndo il rischio di sparire. Il motivo? La crescente preoccupazione per il contagio da AIDS, che in quegli anni stava venendo in superficie come un problema di cui si sapeva ancora molto poco. Anche per questo in alcune scene di sesso tanto Michael Douglas quanto Sharon Stone indossavano delle protezioni speciali sui genitali per non correre il rischio di contrarre il virus che tanto spaventava il mondo.
Va sottolineato, comunque, che Basic Instinct non è stato l'unico film in cui il sesso non è stato del tutto simulato. Anzi, ci sono produzioni, tanto italiane quanto europee e hollywoodiane che non si sono fatte scrupoli nel mandare sullo schermo degli atti sessuali espliciti.
Caos Calmo come Basic Instinct
Nel 2008 Nanni Moretti e Isabella Ferrari divennero i protagonisti di Caos Calmo, il film che il regista Antonello Grimaldi trasse dal romanzo omonimo di Sandro Veronesi. Verso la fine della pellicola c'è una scena in cui i due protagonisti si lasciano andare ad un amplesso molto sentito e molto realistico.
Il motivo di questa verosimiglianza, come raccontato da La Scimmia Pensa, lo ha spiegato Isabella Ferrari quando ha detto che l'amplesso era stato del tutto reale.
La vita di Adèle
La vita di Adèle è un film del 2013, presentato al Festival di Cannes, che segue la storia d'amore gay tra due donne, l'Adèle del titolo (Adèle Exarchopoulos) e Emma (la diva francese Léa Seydoux).
Nella pellicola le due sono viste molto spesso in atti di natura sessuale, a volte simulato grazie a delle protesi vaginali e a volte molto reale. Un esempio è la lunga sequenza in cui le due donne si masturbano vicendevolmente per aumentare il desiderio.
Caligula
Come racconta Film Daily, anche il film Caligula ha delle scene di sesso reali. La storia ruota intorno a un imperatore romano (Malcolm McDowell) con una vera e propria ossessione per il sesso. Un'ossessione che lo porta ad organizzare un'orgia dopo l'altra, ricoprendo il ruolo di "dominatore" in mezzo a un ammasso di corpi nudi e pieni di passione.
In fase di post-produzione al film vennero aggiunte - senza l'approvazione del regista - alcune scene di vere penetrazioni e sequenze di vero sesso orale da parte di alcuni adulti che erano stati scelti da Penthouse Magazine.
Nymphomaniac
Forse uno dei film più apertamente sessuali degli ultimi anni è Nimphomaniac, il film di Lars Von Trier del 2013 diviso in due parti. La storia è quella di Joe (Charlotte Gainsbourg) che racconta all'asessuato Seligman (Stellan Skarsgard) la sua vita da ninfomane, passata alla ricerca di emozioni sempre più forti legate al mondo del sesso.
Una delle scene principali è quella in cui una giovane Joe che ha il suo primo rapporto sessuale, con quello che poi diventerà il personaggio interpretato da Shia LeBeouf. Gli attori che vennero presi per questa scena non simularono l'amplesso, ma fecero davvero del sesso.
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