Bettarini si racconta: "Vedere i miei piangere è stato più doloroso delle coltellate"

Il figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini ha raccontato l'aggressione subita a luglio nel salotto di Silvia Toffan. "Chi ha sofferto di più è stata la mia famiglia"

Bettarini si racconta: "Vedere i miei piangere è stato più doloroso delle coltellate"

"Vedere mamma e papà piangere mi ha fatto peggio delle undici coltellate ricevute". A distanza due mesi dall'aggressione, Niccolò Bettarini, torna a parlare di quei terribili momenti in cui ha rischiato di perdere la vita. "Penso sia normale avere paura in certi momenti e mentre mi portavano in ospedale, continuavo a ripetermi che non potevo e non volevo morire in quel modo", ha raccontato il giovane, ospite insieme alla madre Simona Ventura a Verissimo.

"Chi ha sofferto di più è stata la mia famiglia. Per la prima volta ho visto mio padre piangere", ha confessato il giovane Bettarini a Silvia Toffanin.

Anche la Ventura ha ricordato la paura provata quando è stata avvisata del ricovero del figlio dopo l'aggressione. "Sono cattolica, ma anche molto fatalista, credo che per ognuno di noi ci sia un destino già scritto. Tenere i figli a casa non serve a nulla. Certamente Niccolò adesso è contento di questa nuova vita e spero che la veda da una prospettiva differente", ha dichiarato l'ex moglie di Stefano Bettarini.

Dopo il tragico accaduto la loro esistenza è

cambiata: "Da pochi mesi a questa parte vivo le esperienze della vita e di lavoro con un'altra percezione. Abbiamo vissuto questa cosa come un grande segnale, come a dirci che i valori sono altri".

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