Gabriele Marchetti è il concorrente di Ciao Darwin vittima di un incidente durante lo svolgimento di uno dei giochi più amati del programma condotto da Paolo Bonolis, il genodrome. Era una sorta di giochi senza frontiere concentrato in un tempo più limitato e con giochi studiati per mettere alla prova le capacità atletiche dei concorrenti. Ma qualcosa durante la prova di Gabriele Marchetti è andata storta e l'uomo, da quel giorno, deve fare i conti con una tetraparesi.
Quella partecipazione doveva essere una parentesi divertente in una delle tante giornate trascorse da Marchetti tra famiglia e lavoro. "Poi verso le 11 sono andato presso gli studi televisivi della Titanus per la registrazione della trasmissione", ha ricordato l'uomo, intervistato dal Corriere della sera. "Pensavo di passare una serata diversa e divertirmi", spiega ancora ma durante il gioco dei rulli, una caduta ha cambiato per sempre il corso della sua vita. "Ero finito in acqua a testa in giù, con le gambe rannicchiate e le braccia raccolte. Pensavo che sarei affogato perché non riuscivo a muovere nulla. Poi ho sentito i soccorritori che sono intervenuti immediatamente", racconta, con i ricordi ancora vividi di quella giornata.
L'uomo è assistito dagli avvocati Federica Magnanti e Giovanni Ciano ed è in corso un procedimento giudiziario per appurare le responsabilità di quanto accaduto. Il pm Alessia Miele accusa quattro dirigenti di lesioni gravissime perché, in base a quanto emerso, la superficie dei rulli sui quali è caduto Gabriele Marchetti sarebbe stata resa maggiormente scivolosa per aumentare il livello di difficoltà della prova. Marchetti, che è sempre stato un uomo molto attivo e sportivo, oggi ammette di essere completamente dipendente da sua moglie e da suo figlio, che devono aiutarlo in ogni azione delle sue giornate, "noiose e molto lunghe poiché non posso fare niente, nessuna attività".
Durante l'intervista, Gabriele Marchetti ha dichiarato di non aver mai avuto contatti con il conduttore del programma: "Paolo Bonolis non mi ha mai cercato per sapere come sto. Neanche persone a lui vicine mi hanno mai contattato".
Ammette che all'inizio ci sono stati alcuni scambi con qualcuno della produzione, che "si è fatto sentire per telefono e per mail con la mia famiglia per conoscere la mia condizione fisica. Si sono messi a disposizione per ogni eventuale nostra necessità. Poi però non ci sono stati altri contatti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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