Carlo Vanzina, le reazioni social alla scomparsa

I social network si spaccano sulla scomparsa di Carlo Vanzina, anche a causa della confusione su alcune pellicole: ecco cosa scrive chi ha conosciuto il regista

Carlo Vanzina, le reazioni social alla scomparsa

La morte di Carlo Vanzina ha diviso i social network. C'è chi ha restituito il giusto tributo all'artista, ad esempio, un regista che attraverso un cinema semplice ha saputo raccontare l'Italia delle differenze sociali, accumunando tutti gli italiani. E chi lo ha ricordato con le sue citazioni - tra le tante, la storia di quando conobbe Mario Monicelli, amico del padre Steno: il Maestro non lo trattò bene solo perché figlio d'arte - nonché chi pubblicando le scene più belle dei suoi film, da "Vacanze di Natale" a "Sapore di mare".

Alcuni, però, hanno contestato questo tributo associandogli forzatamente il termine "cinepanettone", attribuendo per errore pellicole girate da altri registi. Le fanpage dei principali quotidiani italiani, ma anche i siti e le riviste di settore, sono stati purtroppo tempestati da commenti di questo genere.

Enrico Mentana prova a illuminare sulla confusione. "Siamo alle solite - scrive il direttore del Tg La7 su Facebook - di Carlo Vanzina, che se n'è andato oggi, si continuerà a parlare come del regista dei cinepanettoni, che non era. E invece per vendetta della storia e della realtà, quando a suo tempo si scriveranno la storia, il costume e i comportamenti degli anni 80 90 e Duemila, molto più probabilmente correranno in soccorso degli studiosi i film di Carlo ed Enrico Vanzina piuttosto che tante altre opere cinematografiche o di narrativa e di saggistica di autori impegnati e supponenti".

Chi l'ha conosciuto di persona, le celebrità, ha cercato di condividere con gli altri le emozioni e i ricordi più intimi. Come Carlo Verdone, che scrive su Facebook: "Ho saputo da poco che ci ha lasciato Carlo Vanzina. Mio caro amico, persona squisita, persona perbene, ha lottato per mesi come un leone. Sono veramente triste. Abbraccio Lisa , la moglie, e le sue figlie. E il fratello Enrico con tutto l'amore che ho. Buon viaggio Carletto mio adorato".

Su Twitter, il tenore degli interventi è sempre più mirato a restituire un buon ricordo di Vanzina. Leonardo Pieraccioni e Alessandro Gassman hanno pubblicato due vecchi scatti in cui i fratelli Carlo ed Enrico, piccolissimi, sono in braccio al grande Alberto Sordi - Carlo Vanzina sarebbe stato anni più tardi, tra l'altro, aiuto regista per "Polvere di stelle" che vide Sordi protagonista. Messaggi di cordoglio social giungono anche da Giulio Base, Gigi D'Alessio, Simona Ventura, Noemi, Frankie Hi-Nrg, Rocio Munoz Morales e molti altri.

Pochissime parole significative e tanta commozione da Jerry Calà, che proprio con Vanzina esordì al cinema da protagonista nel

1980 con "Arrivano i gatti". Il comico siciliano che per tutti è divenuto, grazie a questi film, l'immagine del veneto o del milanese. Calà scrive su Facebook: "Senza parole... Ciao Carlo. Ti devo tantissimo".

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