Sono già passati 11 anni da quel 2 luglio 2011, quando Charlene e Alberto si dissero sì nella chiesa di Santa Devota. L’ultimo anno e mezzo in particolare è stato difficilissimo per la coppia. Prima la malattia della principessa, le operazioni, la convalescenza in Sudafrica e, successivamente, in Svizzera. Poi i rumors su una presunta crisi matrimoniale, su non meglio specificate pressioni subite da Charlene a Palazzo e su una chiacchierata, ma mai dimostrata, rivalità con la principessa Caroline. Le Loro Altezze Serenissime vogliono mettere un punto su tutti i pettegolezzi, ma ormai le dichiarazioni non bastano più. Per questo, in occasione del loro 11esimo anniversario di nozze, hanno diffuso una bellissima fotografia che, finalmente, li ritrae sereni uno accanto all’altra.
Gesti d’affetto o recite per il pubblico?
Lo scorso 2 luglio sui profili social del casato Grimaldi e di Charlene è comparso uno scatto del fotografo Eric Mathon che ritrae i principi mano nella mano nel giardino del Palazzo. Il dettaglio delle due mani unite, gesto che raramente capita di vedere alla corte monegasca, ha fatto versare i classici fiumi d’inchiostro. C’è chi si chiede se sia il simbolo dell’amore sempre vivo tra Charlene e suo marito e chi, invece, ritiene che possa essere una semplice posa studiata per mettere a tacere i pettegolezzi su un matrimonio ormai naufragato. Un’unione che starebbe in piedi solo perché sorretta dal presunto contratto da 12 milioni di euro che il principe verserebbe annualmente a Charlene.
Stessa storia durante il viaggio ufficiale dei principi in Norvegia. Lo scorso 22 giugno, infatti, la coppia si trovava a Oslo per visitare il Fram Museum, che ospita la mostra “Sailing the Sea of Science Scientist and Explorer and the early Norwegian exploration of Svalbard”, dedicate al principe esploratore Alberto I, antenato dell’attuale capo di casa Grimaldi. In quell’occasione Charlene si strinse al marito e lo baciò, ma per alcuni tabloid quel gesto sarebbe stato una messinscena e per accorgersene basterebbe riguardare la presunta espressione riluttante della principessa, evidenziata dalle labbra serrate.
Quando Alberto II e Charlene si mostrano distanti i giornali lo sottolineano, chiedendosi se i due stiano ancora insieme. Anche quando la coppia appare affiatata, però, la diffidenza rimane e non c’è modo di scalfirla. Il pubblico continua a dividersi tra chi ritiene spontanei i gesti d’affetto dei principi e chi pensa siano solo bugie a uso e consumo mediatico.
La fotografia che allontana la crisi (?)
Nella fotografia che li immortala per celebrare gli 11 anni di matrimonio la principessa Charlene e Alberto appaiono tranquilli, sorridenti, a loro agio. Nella didascalia scritta da Palazzo Grimaldi leggiamo: “In occasione del loro 11esimo anniversario di matrimonio Sua Altezza il principe Alberto e la principessa Charlene desiderano condividere questa foto scattata nel giardino del palazzo principesco”. Il messaggio sul profilo di Charlene, invece, è molto più diretto: “Felice Anniversario” con accanto il simbolo del cuore. Non è da escludere che la principessa non abbia aggiunto altro di proposito, sapendo che ogni parola sarebbe stata giudicata, forse travisata. Con buona probabilità non mancherà chi definirà questa dedica troppo breve, semplice, vaga, persino banale.
Un altro particolare che spicca nella fotografia è il meraviglioso vestito da sera plissettato verde di Charlene, firmato da Louis Vuitton. Una creazione in crêpe di seta che fa sembrare Sua Altezza Serenissima una diva del cinema, o una dea. Dal suo ritorno in pubblico la principessa ha sfoggiato abiti stupendi, chic, perfetti per il suo fisico asciutto e che hanno valorizzato la sua bellezza ritrovata dopo la malattia.
È sempre più lontano il 2 luglio 2021, quando Charlene, magra e provata dall’infezione otorinolaringoiatrica che l’aveva colpita, si trovava in Sudafrica, lontana dalla famiglia e l'unica cosa che poteva fare era ammettere la sua delusione attraverso un comunicato ufficiale: “Quest’anno sarà il primo in cui non sarò accanto a mio marito per il nostro anniversario a luglio, cosa che è difficile e mi rattrista…”.
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