Chi è Emanuel Lo, professore di Amici e compagno di Giorgia

Il ballerino e la cantante sono sentimentalmente legati dal 2004 quando si sono conosciuti durante un tour

Chi è Emanuel Lo, professore di Amici e compagno di Giorgia

Scelto da Maria De Filippi come professore di danza nell'ultima edizioni di Amici, Emanuel Lo ha subito incantato il pubblico del talent. Ma forse non tutti sanno che dal 2004 è il compagno della cantante Giorgia.

Classe 1979, il suo vero nome è Emanuel Lo Iacono ed è un musicista, ballerino e coreografo affermato. Con Giorgia quindi non condivide soltanto l'amore ma anche la vita professionale. Ha infatti duettato con lei nella canzone "Adesso lo sai", ha scritto musica e parole di alcuni dei suoi brani come "Il mio giorno migliore" e "Dove sei". Inoltre, ha diretto diversi videoclip come quello di "Tu mi porti su". Una sintonia lavorativa e sentimentale che ha portato alla nascita nel 2010 di Samuel, il loro bambino.

Il curriculum di Emanuel vanta collaborazioni eccellenti. Si è infatti esibito con artisti internazionali del calibro di Kylie Minogue, Robbie Williams, Geri Halliwell e Ricky Martin. Nel 2003 ha iniziato a collaborare con Giorgia, che nell'arco di un anno è riuscito a conquistare nonostante le perplessità di lei dovute alla differenza di età. È la stessa cantante, otto anni più grande di lui, a raccontare l'inizio della loro storia d'amore in un'intervista rilasciata a Vanity Fair nel 2011.

"Sei felice? È la prima domanda che mi ha fatto Emanuel. Lavoravamo insieme per un tour, lui aveva cominciato a corteggiarmi e io ero tutta sulla difensiva. Pensavo: figurati se posso fidarmi di lui. Non capivo che cosa c'entravo io con un fico così. Chissà che mazzata poi m'aspetta. Se mi metto con uno come lui: giovane, vitale. Poi la vita per fortuna a un certo punto non mi ha più permesso di pensare. Abbiamo cominciato a baciarci una sera, in macchina e, appunto, Emanuel mi ha chiesto se ero felice. Come risposi? Indignata. Felice? Certo che no. Come si fa a essere felici? L'ho detto con quel tono da donna navigata che si rivolge a un ragazzino ingenuo… E invece lui capiva tutto, molto meglio di me. È rimasto fermo, come una colonna, di fronte a tutti i miei tentativi di boicottare il nostro amore. Siamo arrivati anche a lasciarci per un anno. Ma lui era ancora lì. E ha persino ottenuto che un giorno, a quella domanda, gli rispondessi sì, sono felice".

Da quel lungo corteggiamento è nata poi una storia d'amore che va avanti dal 2004 e che il 18 febbraio del 2010 ha vissuto il momento più bello: la nascita di Samuel. "Mi sono sentita felice la prima volta che ho tenuto nostro figlio in braccio - racconta Giorgia - Per anni diventare madre è stata una specie di ossessione: e lì è davvero l'uomo che fa la differenza. Ho avuto due aborti spontanei, rischiavo di ricadere dentro a un meccanismo malato di autocompiacimento della sofferenza. Ma Emanuel anche in quell'occasione non si è lasciato abbattere.

E quando abbiamo smesso di pensarci sono rimasta incinta… Samuel mi ha costretta a venire a patti con la mia angoscia, con la paura delirante che tutto possa andare a rotoli da un istante all'altro. Non sono ancora riuscita a eliminarla: ma la tengo a bada".

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