Ornella Muti si confessa. L'attrice svela alcuni retroscena sulla sua vita privata. Quello che sta attraversando non è certo un momento facile e lei stessa spiega i motivi di questo periodo da dimenticare: "A me, si è rotto un po’ tutto. Avevo progettato una cosa che non c’è. Lui non c’è, io non sono più a Roma, ma da quest’estate vivo fra Mosca e la campagna piemontese, mia madre non sta come vorrei che stesse, tutte le cose sono cambiate", afferma in un'intervista al Corriere. Poi parla della rottura col suo compagno, Fabrice Kerhervé: "Non lo so, va bene così. Anche io ho fatto tanta confusione, tanta energia a rincorrere cose, quante ce ne raccontiamo di storie". Poi sottolinea come in questo momento sia la confusione a regnare nella sua vita: "Quando si rompe un vaso, devi raccogliere i cocci, pulire, stare attento che nessuno si faccia male e tutto questo non ti fa capire perché il vaso è caduto, cosa hai sbagliato".
Ma c'è anche spazio per i ricordi che descrivono l'inzio della sua carriera. Il regista Damiani la picchiava con fascine di legno sulle ginocchia per farla piangere: "All’epoca, mia madre osò chiedere che stava a fare e lui la guardò come per dire "voi dovete essere grati del fatto che questa ragazza lavori".
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