Cracco, Bottura&Co.: a Capodanno si paga fino a 1000 euro (a testa) per cenare

Gli chef stellati più famosi d'Italia non cedono al Covid e propongono i loro ricercati (e lussuosi) menù per il cenone del 31 dicembre tra ostriche, foie gras e piatti della tradizione rivisitati

Cracco, Bottura&Co.: a Capodanno si paga fino a 1000 euro (a testa) per cenare

Per il cenone dell'ultimo dell'anno gli italiani non rinunciano alla buona cucina. Meglio se stellata. Lo confermano le proposte degli chef più quotati che, nonostante qualche disdetta, sono pronti ad aprire le porte dei loro ristoranti per offrire menù ricercati a prezzi - in alcuni casi - da capogiro.

Armati di super green pass, al Fourghetti, il bistrot nel cuore di Bologna aperto dallo chef Bruno Barbieri popolare giudice di MasterChef, la cena di San Silvestro prevede otto portate a base di frutti di mare, pesce, volatili e foie gras con alcuni piatti della tradizione rivisitati come il bollito. Un menu, ideato dallo chef Erik Lavacchielli con la supervisione di Barbieri, al quale non sono abbinati vini, esclusi dal costo della cena che è di 130 euro a persona.

A Milano si sdoppia invece Carlo Cracco, che per i suoi ospiti ha realizzato due menù speciali, uno per il Caffé Cracco e l'altro per il celebre ristorante in Galleria. Il cenone previsto al Caffé, per 170 euro a persona (vini e bevande escluse), è a base di pesce con ostriche, ceviche, ricci di mare e astice più un extra della tradizione con il classico cotechino e lenticchie. Più ricercato invece il menù del ristorante in Galleria in uno dei salotti più esclusivi di Milano, che parte da un prezzo di 450 euro a persona fino a 650 euro a persona, se si sceglie di abbinare a ogni portata un vino in calice appositamente selezionato. Sette le portate in tutto con aperitivo iniziale e piatti a base di scampi, tartufo, storione, uova, caviale e cappone. Un vero e proprio viaggio nei sapori.

Fra i menù degli stellati d'Italia c'è anche quello di Antonino Cannavacciulo. Nel suo ristorante di Villa Crespi, in provincia di Novara, il cenone di San Silvestro punta su piatti decisamente raffinati. Dieci portate dall'aperitivo al buffet di piccola pasticceria passando tra piatti a base di tonno, scambi, baccalà, piccione e zampone. Un cenone da 350 euro a persona bevande escluse.

Si superano invece i mille euro a persona per cenare all'Osteria Francescana di Massimo Bottura il 31 dicembre. Lo chef, che con la sua cucina ha ottenuto tre stelle Michelin, offre agli ospiti - che scelgono di trascorrere l'ultimo dell'anno a Modena - un percorso enogastronomico in dieci tappe tra piatti di terra (anatra e cotechino), di lago (anguilla) e di mare (astice e frutti di mare). Il plus? L'abbinamento di un calice di vino appositamente selezionato per ogni piatto.

Lo scettro di cenone di San Silvestro più lussuoso spetta a Heinz Beck lo chef tedesco, tre stelle Michelin.

Al ristorante La Pergola di Roma per nove portate a base di gambero, ricciola, tartufo, foie gras e capriolo con abbinamenti di vino e champagne della prestigiosa cantina del ristorante si pagano 1300 euro a persona. Insomma, iniziamo il nuovo anno col botto.

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