«Nessuno dei manifestanti ha ritenuto fosse importante assistere in prima persona a ciò che erano venuti a contestare».
Così il cantante Simone Cristicchi, sulla sua pagina Facebook, ha commentato la contestazione, avvenuta ieri sera al Teatro Aurora di Scandicci, dei gruppi «Noi saremo tutto» e «Firenze antifascista» del suo spettacolo «Magazzino 18» sull'esodo istriano del 1947.
Sul posto sono arrivate diverse pattuglie dei carabinieri ma i contestatori se ne erano già
andati. «Lo spettacolo - ha detto Patrizia Coletta, direttore di Fondazione Toscana Spettacolo - racconta pezzi di vita di una storia controversa, trattata da Cristicchi con molta delicatezza. Non è uno spettacolo di parte».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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