Il curioso caso di Benjamin Button, la storia dell'uomo colpito 7 volte da un fulmine

Il curioso caso di Benjamin Button narra alcuni aneddoti realmente accaduti nella Storia: come l'uomo che venne colpito da un fulmine in sette diverse occasioni della sua vita

Il curioso caso di Benjamin Button, la storia dell'uomo colpito 7 volte da un fulmine

Il curioso caso di Benjamin Button, pellicola del 2008 firmata da David Fincher, va in onda questa sera alle 21.10 su TwentySeven, canale 27. Si tratta di una liberissima trasposizione da un racconto breve di Francis Scott Fitzgerald, autore de Il grande Gatsby, che è stato allungato a ampliato per il grande schermo.

Il curioso caso di Benjamin Button, la trama

Quando Benjamin Button viene al mondo, la sua vita sembra già destinata alla tragedia. Sua madre muore di parto e suo padre (Jason Flemyng), dopo aver constatato che il bambino soffre di una sindrome che lo fa apparire anziano, accarezza l'idea di ucciderlo. All'uomo, però, manca il coraggio di compiere un'azione tanto abietta e così ripiega su una casa di riposo, sulla cui porta decide di abbandonare Benjamin. Qui il bambino viene trovato e accolto da Queenie (Taraji P. Henson) e Tizzy Weders (Mahershala Alì), che lo adottano.

Man mano che gli anni passano, Benjamin (Brad Pitt) cresce, rimanendo però nel corpo di un anziano: il suo invecchiamento, tuttavia, funziona al contrario. Più cresce e più ringiovanisce, rappresentando una vera e propria particolarità per gli altri ospiti della casa, che riempiono Benjamin di attenzioni e storie. Soprattutto, nella casa di riposo, Benjamin fa amicizia con Daisy (Elle Fanning), nipote di una degli ospiti. Ben presto, però, le mura della casa di riposo cominciano a stare troppo strette a Benjamin, che accetta di imbarcarsi per mare, dove affronterà anche la minaccia del conflitto bellico. Tornato a casa si renderà conto dei sentimenti che continua a provare per Daisy (Cate Blanchett), la cui vita è stata intanto distrutta da un brutto incidente. Per i due sembra non esistere la possibilità di un lieto fine, ma le cose forse sono destinate a cambiare.

La storia dell'uomo colpito sette volte da un fulmine

Pur essendo tratto da una novella di uno dei più grandi scrittori del Novecento, Il curioso caso di Benjamin Button affonda il suo immaginario in una serie di eventi realmente accaduti, corredati da numerosi altri dettagli che fanno parte della Storia. Nella pellicola, ad esempio, c'è una scena in cui il personaggio di Mr. Daws, interpretato da Ted Manson, parla con il giovane Benjamin, richiamando alla memoria il ricordo di essere stato colpito sette volte da una saetta nel corso della vita, una delle quali mentre era bloccato in macchina. Come si legge sul sito dell'Internet Movie Data Base, questo aneddoto è legato al personaggio di Roy Cleveland Sullivan, un uomo della Virginia, vissuto tra il 1912 e il 1983. Come si legge su Focus, Cleveland era un ranger di un Parco Nazionale degli Stati Uniti, che venne colpito da un fulmine in sette diverse occasioni, in un lasso di tempo che va dal 1942 e il 1977. Una particolarità che gli è valsa il soprannome di "parafulmine umano", ma che soprattutto lo ha fatto entrare nel Guinness dei Record. È proprio il sito della kermesse dedicata ai primati mondiali che elenca tutti gli incidenti dell'uomo. Il primo avvenne nel 1942, quando l'uomo perse l'unghia dell'alluce. Nel 1969 un nuovo fulmine lo colpì, facendogli perdere le sopracciglia. Nel luglio del 1970 Sullivan venne colpito di nuovo e stavolta si ustionò la spalla sinistra. Il 16 aprile del 1972 l'ennesimo colpo gli fece bruciare i capelli, così come il 7 agosto 1973, quando si ustionò anche la gamba sinistra. Quando l'ennesimo fulmine lo colpì il 5 giugno 1976 Sullivan si ferì a un'anca e il 25 giugno 1977, l'ultima volta che un fulmine lo colpì, finì con il bruciarsi il petto e lo stomaco. Se si pensa che, come scrive il sito del Guinness World Record, un singolo fulmine può raggiungere una potenza di cento milioni di Volt, con picchi di corrente fino a ventimila ampere, l'assurdo record di Sullivan risulta ancora più incredibile. Perché se è vero che nove persone su dieci sopravvivono dopo essere stati colpiti da un fulmine, l'incidenza delle scariche elettriche che hanno colpito Sullivan fu talmente alta che fu incredibile che l'uomo fosse sopravvissuto senza conseguenze troppo gravi.

Purtroppo, però, la storia di Roy Cleveland Sullivan non si concluse con un lieto fine. Paradossalmente, dopo aver continuato a vivere dopo tanti fulmini che lo inseguivano, l'uomo si tolse la vita nel 1983, presumibilmente dopo essere stato rifiutato in amore.

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