Daniel Radcliffe ha avuto spesso grande difficoltà nel gestire il successo e la visibilità. Dopo aver raccontato i particolari della sua dipendenza dall’alcol quando la popolarità di Harry Potter lo ha travolto, l’attore britannico ha rivelato un aneddoto curioso che gli è successo di recente a New York.
Ospite del Graham Norton Show con la collega Miriam Margolyes (l’attrice che ha interpretato Pomona Sprite, la professoressa di Erbologia, nella saga del maghetto di Hogwarts) per presentare la seconda stagione della serie Miracle Workers e celebrare il 20esimo anniversario di Harry Potter, Radcliffe ha rivelato che “camuffarsi” per sfuggire ai flash dei fotografi si è rivelato più complicato del previsto.
Un divo come lui viene riconosciuto un po’ ovunque, una situazione che ha definito “strana e divertente”. In un’occasione, però, si è andati decisamente oltre. L’attore si trovava nella Grande Mela insieme alla fidanzata Erin Darke e al loro cane quando è stato scambiato per un barbone.
Daniel Radcliffe rivela: "Mi hanno fatto la carità"
"Ero a New York con la mia ragazza – ha spiegato Radcliffe – e, mentre lei era in un negozio, io me ne stavo fuori con il nostro cane. Faceva davvero freddo, indossavo una felpa con il cappuccio e un enorme cappotto. Visto che faceva molto freddo, ho cercato di riscaldare il cane e ho visto un ragazzo che mi fissava".
Radcliffe pensava si trattasse semplicemente di un fan che lo aveva riconosciuto ed era pronto a chiedergli un selfie o un autografo. Niente di tutto ciò: quello sguardo insistente era rivolto proprio al suo look particolarmente trasandato.
"Il ragazzo – ha proseguito l’attore – mi è passato vicino e se n’è andato, ma poi è tornato indietro e mi ha dato cinque dollari. Ha detto: ‘Per un caffè, amico’. La mia ragazza è uscita dal negozio e le ho detto: ‘Pensavo di indossare abiti carini…’. E invece a quanto pare devo farmi la barba più spesso!".
Passata la bufera (dal 2012 è sobrio e non ha altre dipendenze), Radcliffe oggi parla con ironia del peso della fama. A differenza di quanto accadeva soltanto pochi anni fa.
"Durante gli anni della mia tarda adolescenza – ha dichiarato lo scorso febbraio in un’intervista per Off Camera con Sam Jones – andavo in certi posti per la prima volta e mi sentivo osservato, ma forse era solo nella mia testa. In un bar, o in un pub. Nel mio caso, il modo più veloce per dimenticare che ti stavano osservando era di ubriacarmi molto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.